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Cronaca

Tamponi nelle scuole a rilento, manca il calendario: "Serve piano adeguato e tempestivo"

Lo chiede "con forza" il sindaco Leoluca Orlando, che punta nuovamente il dito contro l'Asp e torna a minacciare la chiusura delle scuole dell'obbligo. "Di fronte all'aumento di contagi e ricoveri, occorre un quadro di dati chiaro e completo della situazione"

Il calendario dello screening di massa nelle scuole ancora non c'è. E, malgrado l'Asp abbia effettuato ieri i primi tamponi ai ragazzi delle medie dell'istituto Madre Teresa di Calcutta, il Comune non ha ancora ricevuto "un piano di intervento realistico e tempestivo".

Lo denuncia il sindaco Leoluca Orlando, che torna "a chiedere con forza, in spirito di collaborazione istituzionale e per evitare allarmismi, un quadro di dati chiaro e completo della situazione in città, sia nel mondo della scuola dell'obbligo, sia più in generale con riferimento alla tenuta del sistema sanitario e ospedaliero dedicato al Covid e ordinario e della medicina territoriale, di fronte all’aumento dei contagi e dei ricoveri".

Ieri nel corso di una riunione in prefettura, il sindaco è stato abbastanza esplicito. "La piena e preannunciata efficacia" dello screening di massa, ricorda Orlando, "è stata posta a motivazione dalla sospensione del provvedimento di chiusura delle scuole cittadine". Come dire che, nonostante il dietrofront della scorsa settimana, l'ordinanza di chiusura delle scuole è sempre in caldo e potrebbe essere emanata. 

Un messaggio rivolto all'Asp, che ha previsto nelle scuole dell'obbligo cittadine l'intervento di sei Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) per effettuare tamponi rapidi a tappeto. Così però i tempi rischiano di allungarsi troppo e, conclude il sindaco, non essere incisivi "per la tutela della salute dei cittadini, serve un piano adeguato”.

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