rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Appello del presidente Ersu ai ragazzi: "Torniamo a studiare normalmente, scaricate Immuni"

Giuseppe Di Miceli, presidente Ersu Palermo, si rivolge anche ai lavoratori dell'Ente: "Questo innovativo strumento può aiutare a elevare il livello di prevenzione e prudenza per contrastare, concretamente, la diffusione del virus"

"Auspico che gli studenti universitari, delle accademie di belle arti, dei conservatori di musica, il personale dell’Ersu e tutti gli addetti che vengono in contatto con gli studenti installino sul proprio smartphone l’app Immuni”. A rivolgere l’appello è Giuseppe Di Miceli, presidente Ersu Palermo. "Con la ripresa dell’anno accademico – continua – questo innovativo strumento può aiutare a elevare il livello di prevenzione e prudenza per contrastare, concretamente, la diffusione del virus Covid-19, evitando che il Cronavirus possa colpire in modo incontrollato”.

Tutte le informazioni utili su Immuni

Immuni

Si tratta di uno strumento in più contro l’epidemia. Immuni è un’app creata per aiutarci a combattere l’epidemia di Covid-19. Viene utilizzata la tecnologia per avvertire gli utenti che hanno avuto un’esposizione al rischio, anche se sono asintomatici. Gli utenti, che vengono avvertiti dall’app di un possibile contagio, possono così isolarsi per evitare di contagiare altre persone. Così facendo, si contribuisce a contenere l’epidemia e a favorire un rapido ritorno alla normalità. Venendo informati tempestivamente, gli utenti possono contattare il proprio medico di base riducendo così il rischio di complicanze.

La tecnologia

Si tratta di innovazione al servizio della comunità: a chi si è trovato a stretto contatto con un utente risultato positivo al virus del Covid-19, l’app invia una notifica che lo avverte del potenziale rischio di essere stato contagiato. Grazie all’uso della tecnologia Bluetooth Low Energy, questo avviene senza raccogliere dati sull’identità o la posizione dell’utente.

La privacy

La privacy è tutelata: Immuni è stata progettata e sviluppata ponendo grande attenzione alla tutela della privacy. I dati, raccolti e gestiti dal Ministero della Salute e da soggetti pubblici, sono salvati su server che si trovano in Italia. I dati e le connessioni dell’app con il server sono protetti. Immuni non raccoglie: nome, cognome o data di nascita, numero di telefono, identità delle persone che si incontrano, posizione o movimenti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Appello del presidente Ersu ai ragazzi: "Torniamo a studiare normalmente, scaricate Immuni"

PalermoToday è in caricamento