Coronavirus, gli indipendentisti: "Tamponi per tutti i siciliani o dimissioni di Musumeci"
Antudo torna alla carica: "Probabilmente il governatore si è convinto di aver già fatto la sua parte richiamando l'esercito in Sicilia ma la presenza dei militari nelle strade non bloccherà la diffusione del virus"
"Durante la conferenza stampa di due giorni fa, il Governatore aveva concluso chiedendo ai cittadini di aiutarlo con il silenzio, rimandando gli eventuali processi nei suoi confronti alla fine dell'emergenza". Inizia così la nota diramata dagli indipendentisti di Antudo. "Ebbene no, caro governatore. Noi non restiamo in silenzio - - dichiara Luigi Sturniolo, militante -. Questo è il momento in cui la voce dei cittadini si deve alzare ancora più forte e la politica deve ascoltare ancora più attentamente. Qui non stiamo parlando di normali provvedimenti, di investimenti ordinari, di qualche infrastruttura da progettare, qui stiamo parlando di una situazione mai vista, di una guerra. Se un Presidente non è in grado di gestire questa situazione, forse è meglio che si faccia da parte".
Gli indipendentisti di Antudo, dal loro Tg quotidiano, lo accusano, inoltre, di non aver parlato neppure una volta, durante la conferenza, di tamponi. "Probabilmente Musumeci si è convinto di aver già fatto la sua parte richiamando l'esercito in Sicilia. Probabilmente pensa che sarà la presenza dei militari nelle strade a bloccare la diffusione del virus. Niente di più falso! Servono i tamponi, ventilatori polmonari e mascherine efficienti. Se lui non è in grado di farsi sentire a Roma, vada a casa", conclude Sturniolo.