Corleone, tagliano alberi in terreni confiscati alla mafia: 3 arresti
Sono stati sorpresi dai militari in contrada Malvello con una motosega e un camion con due tonnellate e mezzo di legna. I tre non avevano nessun tipo di autorizzazione
Tagliano degli alberi in terreni demaniali e confiscati alla mafia ma vengono sorpresi dai carabinieri. E’ accaduto a Corleone dove sono stati arrestati: C.Z., cantoniere di 50 anni, G.Z., disoccupato 27enne e S.C., disoccupato 31enne. I tre, tutti parenti, sono stati sorpresi dai militari mentre erano intenti a tagliare alcuni alberi prospicienti le strade provinciali della Contrada Malvello, tra Corleone e Monreale e insistenti su terreni demaniali. Le immediate indagini hanno permesso di appurare che i tre erano privi di qualsiasi autorizzazione e che lo stesso danno era stato apportato anche ad alberi posti su un terreno confiscato alla mafia e affidato alla cooperativa antimafia “Lavoro e non solo” di Corleone. Gli arrestati sono stati trovati in possesso di una motosega e di un camion già pieno di tutta la legna illecitamente asportata, per un quantitativo di ben due tonnellate e mezzo.
L’automezzo, l’attrezzo da taglio e tutta la refurtiva sono stati sottoposti a sequestro penale mentre gli arrestati, ultimate le formalità di rito, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della compagnia di Corleone. In mattinata sono stati tradotti presso il Tribunale di Palermo dove è stato convalidato l’arresto e i tre sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
