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Venerdì, 19 Aprile 2024
Madonie / Petralia Sottana

Patto per evitare disservizi e per il rilancio di Piano Battaglia, ripartiti i compiti fra Comuni ed enti

Una convenzione è stata siglata oggi a Palazzo Comitini, sede della Città metropolitana. L'intesa ha l'obiettivo di coordinare gli interventi per la località sciistica. Ma Ance non ci sta: "Gestione pessima, servono i privati"

Una convenzione per cercare di superare, una volta per tutte, le criticità legate alla gestione di Piano Battaglia. E' quella sottoscritta questa mattina a Palazzo Comitini tra la Città Metropolitana di Palermo i Comuni di Polizzi Generosa, Collesano, Isnello, Petralia Sottana, l’Ente Parco delle Madonie alla presenza dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Salvatore Cordaro. 

Tra gli obiettivi dell'intesa la realizzazione di un modello integrato di gestione di alcuni servizi, indispensabili per il miglioramento della fruizione della località̀ sciistica. Ad esempio la Città Metropolitana di Palermo, intende gestire gli impianti di risalita anche attraverso la propria società̀ a totale partecipazione pubblica Palermo Energia S.p.A., nonché́ la promozione turistica.

Cosa prevede la convenzione

L'accordo si propone inoltre di individuare le competenze di ciascun Ente per i seguenti servizi: spalamento neve della viabilità̀ e parcheggi nell’area limitrofa a Piano Battaglia; garanzia di percorribilità̀ invernale della viabilità̀ di accesso all’anello viario attorno al pianoro, fermo restando che la Città Metropolitana di Palermo assume sempre l’onere dello spalamento neve nell’anello viario limitrofo al pianoro (dal parcheggio pullman e parcheggio ostello compresa circonvallazione SP 113); organizzazione, gestione e mantenimento in efficienza dei parcheggi limitrofi alle aree circostanti Piano Battaglia; gestione della sicurezza nell'area limitrofa alle piste di discesa; fornitura, gestione e pulizia dei servizi igienici pubblici; pulizia delle aree del comprensorio pre e post eventi; asistenza sanitaria alla popolazione. 

Riunioni ogni mese in inverno

A tale scopo sarà̀ costituita una cabina di regia con la partecipazione di un rappresentante per ognuno dei soggetti sottoscrittori. La cabina di regia sarà̀ presieduta dal rappresentante della Città Metropolitana di Palermo e si riunirà̀ con periodicità̀ mensile nel periodo invernale e, comunque, ogni qualvolta si riterrà̀ necessario durante il periodo di apertura degli impianti. I Comuni convenzionati e l’Ente Parco delle Madonie, svolgeranno i servizi sul territorio mediante le proprie risorse umane e subordinatamente alle dotazioni strumentali di loro proprietà̀ e/o fornite da altre amministrazioni. Nello specifico, ed in una prima fase iniziale, ai Comuni di Petralia Sottana, Isnello, Collesano e Polizzi Generosa, spetterà̀ lo svolgimento del servizio spalaneve lungo le direttrici ricadenti nei propri territori che portano alla congiunzione con l’area sciistica.  Al Parco delle Madonie, toccherà̀ tutta la parte relativa la promozione istituzionale, di supporto logistico alla vendita di biglietti, pass, oltre che di info point, sfruttando la rete dei punti informativi “Qui Parco” dislocati nel territorio, oltre che i presidi turistici di Cefalù̀ e Palermo.

Orlando: "Città metropolitana punto di riferimento"

"La Città metropolitana continua a svolgere il ruolo di riferimento dei diversi territori e delle loro prospettive di sviluppo. L’area delle Madonie e Piano Battaglia sono tra le eccellenze metropolitane e con la attuale convenzione ho, come Città metropolitana, ritenuto doveroso raccogliere e riconoscere il protagonismo delle amministrazioni comunali mettendo anche a loro disposizione la partecipata azienda Palermo Energia che già ha cura degli impianti dopo la rescissione di una concessione a struttura privata inadempiente", ha dichiarato il sndaco metropolitano Leoluca Orlando.

Ance: "Piano Battaglia si può salvare solo coi privati"

“Ci sembra quantomeno “paradossale” che a tre giorni dall’elezione del nuovo sindaco, che sarà anche a capo dell’area metropolitana, dopo avere abbandonato una zona di importanza strategica per il turismo invernale ed estivo e sopratutto dopo avere esautorato il concessionario che era in grado di far fronte a tutti i servizi richiesti, si parli ancora di rilancio di Piano Battaglia”.  Ad affermarlo è il presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi a seguito della convenzione siglata oggi. “E' necessario ricordare – continua Miconi – che su Piano Battaglia sono stati istituiti tavoli tecnici e cabine di regia, ma con risultati sempre peggiori ormai da decenni. Quello del turismo dell'unica stazione sciistica della Sicilia Occidentale, è un altro dei numerosissimi settori messi in ginocchio da una regia amministrativa incapace, incompetente e inefficiente, di cui non si può più sopportare il peso".

"Sette alberghi chiusi, nessuna attività economica ad eccezione di un rifugio ed un ristoro ed altre che versano, chiuse, in stato di totale abbandono, avvicendamenti nelle gestioni di ristorazione, ricettività. Dispiego di risorse ed energie spropositate e senza coordinamento. È l'ultima fotografia di un disastro. La formula - conclude il presidente di Ance Palermo - deve essere anche in questo caso quella della virtuosa partecipazione dei privati".

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