Dopo le importanti novità introdotte con il decreto legislativo 158/2015 afferente la riforma il sistema sanzonatorio penale tributario e amministrativo, il Gruppo di studio di diritto penale tributario dell’Odcec di Palermo, in collaborazione con la Camera avvocati tributaristi di Palermo, ha organizzato un convegno dal titolo “Le condotte tributarie penalmente rilevanti e i mezzi di tutela del contribuente”  per discutere delle nuove disposizioni normative entrate in vigore da poche settimane.

Dal mutamento dei reati in materia di dichiarazione alle novità in merito all’indebita compensazione e l’occultamento della contabilità, alle modifiche per la recidiva, il ravvedimento e il cumulo giuridico. Sono solo alcuni dei punti del decreto legislativo di cui si è parlato durante la giornata di studi appena conclusa.

Tra le altre novità introdotte dalle nuove disposizioni normative figurano le sanzioni lievi per chi sbaglia e pesanti per chi froda il fisco, nuove sanzioni relative alle dichiarazioni, importanti novità per le violazioni su versamenti e compensazioni, previsioni sullo scomputo delle perdite e allontanamento del penale per omessi versamenti di Iva e ritenute.