Zisa, cibo scaduto in un supermercato: scattano multe a gogò

Oltre mille chili di frutta e verdura sequestrati e multe per 15 mila euro. E' il bilancio dei controlli effettuati alla Zisa da polizia, vigili, guardia costiera, personale dell’Enel e Rap. Il provvedimento più grave ha riguardato una macelleria di via Sauro dove è stata riscontrata la mancanza di Scia (segnalazione certificata di inizio attività). E’ scattata una sanzione pari ad oltre seimila euro, e si è proceduto al sequestro preventivo dei locali, alle cui porte sono stati apposti i sigilli.

Irregolarità anche in due supermercati nel cuore della Zisa, attivi nel settore della grande distribuzione per conto di noti marchi nazionali: all’interno di un locale (il nome non è stato fornito dalla polizia) è stato trovato prodotto scaduto. E' scattata una multa di 3.166 euro. Inoltre è emersa la mancata etichettatura di alcuni prodotti: irregolarità che ha comportato la sanzione di oltre mille euro.

Nel mirino anche le bancarelle di frutta, verdura e pesce. Multati (600 euro) due fruttivendoli sprovvisti di licenza e due pescivendoli (3 mila euro), responsabili di non aver certificato la rintracciabilità del prodotto ittico. Sotto il bilancino di uno dei due pescivendoli sono stati rinvenuti due chili di novellame che non avrebbe potuto essere posto in vendita. Sequestrati, complessivamente, 54 chili di prodotto ittico e mille chili di frutta e verdura, poi devoluti in beneficenza a missioni caritatevoli cittadine.