Viale Strasburgo, sequestro in un ristorante cinese: "Pesce non tracciabile"
Controlli dei carabinieri e della guardia costiera in 5 attività. La merce, giudicata non idonea per il consumo, è stata distrutta. Sequestrati a un ambulante altri 60 chili di prodotti ittici poi devoluti in beneficenza
Pesce senza etichette, non tracciabile e non idoneo al consumo. I carabinieri hanno sanzionato il titolare di un ristorante cinese di viale Strasburgo (di cui non è stato fornito il nome) con una multa da 1.500 euro perché trovato in possesso di prodotti ittici per i quali non è stato possibile verificarne la provenienza. Dopo l’intervento dei medici veterinari dell’Asp, la merce sequestrata è stata distrutta.
I controlli effettuati dai militari della compagnia San Lorenzo hanno riguardato complessivamente due pescherie, un negozio di surgelati e due ristoranti nella zona compresa tra via Malaspina e viale Strasburgo. Oltre a quanto riscontrato nel ristorante orientale, i carabinieri hanno effettuato alcuni accertamenti sul pesce messo in vendita da un ambulante.
Anche in questo caso il venditore è stato sanzionato perché non ha potuto esibire alcun documento da cui si evincesse la provenienza dei 60 chili di prodotti ittici poi confiscati. Gli specialisti dell’azienda sanitaria locale, dopo le opportune verifiche, hanno dichiarato idoneo al consumo alimentare il pesce che è stato poi devoluto in beneficenza a un istituto caritatevole della città.
