Prodotti congelati spacciati per freschi, multe e sequestri dei vigili

Circa 80 chili di alimenti congelati venduti per freschi, un frigo sequestrato per temperatura non idonea alla conservazione dei cibi e cinque persone denunciate all’autorità giudiziaria per frode in commercio, sono il bilancio degli interventi compiuti dal nucleo antifrodi della polizia municipale che ha eseguito i controlli - predisposti dal comandante Vincenzo Messina - sulla sicurezza alimentare e la tutela del consumatore. Quattro bar ed un panificio hanno ricevuto la visita degli agenti, coordinati dal commissario Antonio Cotroneo, responsabile del settore. Da via Dogali però non hanno fornito i nomi degli esercizi controllati.

In via Liszt, zona Malaspina, a un panificio è stato sequestrato il frigorifero, poiché la temperatura refrigerante non è stata riscontrata idonea alla corretta conservazione degli alimenti, motivo per cui circa10 chili di alimenti tra prodotti di pasticceria (bignè, pan di spagna), patatine e pesce, sono stati sequestrati. Inoltre, è stato accertato che gli alimenti congelati venivano venduti come prodotto fresco,  senza che ne fosse informato il cliente attraverso l’esposizione al pubblico della lista degli ingredienti ed il cartellino segnaprezzi.

Ancora per l’utilizzo di prodotto congelato al posto del fresco sono stati sequestrati circa 10 chili di pesce (gamberoni, scampi) in un bar in piazza Diodoro Siculo. Mentre circa 23 chili tra cornetti e sfoglie sono stati sequestrati a un bar di via Bronte, a Borgo Nuovo. Ulteriore sequestro in via Libertà, dove sono stati portati via circa 20 chili di alimenti congelati tra carni (hamburger,  salsicce, bistecche panate)  pesce, confezioni di farro, ravioli, salse e condimenti pronti per i primi piatti: alla marinara, con vongole, al nero di seppia, gamberi, cozze e verdure. Alcuni dei quali venivano riscontrati in cattivo stato di conservazione. Infine, circa 15 chili di prodotti alimentari, tra panini, ravioli, sfogliatelle napoletane e panelle congelate, sono state sequestrate a un bar di via Cesareo.

In tutti i locali controllati, gli agenti hanno riscontrato che i clienti non venivano correttamente informati sullo stato degli alimenti. Così nei menù e nei cartelli segnaprezzi non veniva specificato, come prevede la normativa vigente, l’utilizzo di prodotto congelato al posto del fresco. I cinque titolari sono quindi stati denunciati all’autorità giudiziaria per frode in commercio. Gli accertamenti continueranno anche nei prossimi giorni.