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Cronaca Tribunali-Castellammare / Piazza Marina

Controlli nei pub, una denuncia per la musica ad alto volume: multe per 23 mila euro

Nel mirino della polizia municipale alcune attività che si trovano in piazza Cattolica, via Roma e via De Spuches. In uno dei locali gli agenti hanno trovato dentro al frigo detersivi, solventi e prodotti alimentari

Controlli della polizia municipale in centro, fioccano le multe per pub e associazioni. Nel corso del weekend gli agenti del Caep, il nucleo di controllo per le attività e gli esercizi pubblici, hanno elevato sanzioni per un totale di 23 mila euro a due pub di via Roma e piazza Cattolica nonché a un’associazione culturale la cui si sede si trova in via De Spuches, una traversa di via Dante. A disporre il piano di controlli il comandante del corpo della polizia municipale Gabriele Marchese.

Per la polizia municipale la cucina del pub di via Roma, il “Ron Jun”, è risultata abusiva: “Era priva delle autorizzazioni amministrative e sanitarie. Il titolare preposto alla somministrazione di alimenti e bevande - si legge in una nota - era sprovvisto dell’attestato di alimentarista e del piano di autocontrollo HACCP. Nel deposito venivano stoccati in promiscuità detersivi, solventi, bevande e derrate alimentari”. Il cibo esposto al banco, tra l’altro, non conteneva alcuna indicazione sul presso a pubblico e mancava l’alcol test.

In piazza Cattolica, nel corso dei controlli effettuati al pub “I corrieri”, è emerso che uno dei barman preposti alla mescita di bevande alcoliche a superalcoliche era “sprovvisto dell'attestato di alimentarista, mentre nel locale non erano esposti la tabella contenente gli orari di apertura e chiusura dell'attività, il listino prezzi dei cocktail e non c’era l’alcool test da mettere a disposizione dei clienti”. Un utile servizio previsto dalla normativa vigente, rimarcano dalla polizia municipale, che permette di accertare a chi ha bevuto vino, birra o alcolici, se è in grado di mettersi alla guida  per prevenire multe abbastanza esose o il rischio di incidenti.

A finire nel mirino degli agenti anche la sede dell’associazione “The Factory-Pyc” di via De Spuches. “E’ stata riscontrata - si legge ancora nella nota - l’emissione di musica ad alto volume, motivo per cui il rappresentate legale è stato denunciato per disturbo della quiete pubblica e  le apparecchiature utilizzate sequestrate. Nel giardino di pertinenza, arredato con tavoli e sedie, veniva effettuata la somministrazione senza la prevista amministrazione sanitaria. Oltre alla mancanza dell’alcol test e delle tabelle alcolemiche sono state contestate gravi carenze igieniche nella cucina”.

"Rispettiamo il lavoro della polizia municipale e ci teniamo a sottolineare la correttezza e la cortesia degli agenti intervenuti, ma nonostante ciò contesteremo le sanzioni e siamo fiduciosi di potere ottenere l’annullamento dei verbali. Ci viene contestata - spiega a PalermoToday l’avvocato Federico Nuzzo, presidente e rappresentante legale dell’associazione “The Factory-Pyc” - l’amplificazione della musica all’esterno, mentre abbiamo una cassa all’interno ma che dà sul giardino di nostra pertinenza e la porta resta aperta per il continuo viavai dei soci; ci viene contestata l’assenza delle tabelle alcolemiche e dell’alcol test, ma questa norma si applica a chi somministra dopo la mezzanotte, mentre la sede della nostra associazione chiude prima. Ci viene mossa un’altra contestazione relativa alla Scia per la somministrazione in giardino: noi prepariamo al bar e non facciamo servizio ai tavoli, ma i soci sono liberi di muoversi in tutti gli spazi dell’associazione; riteniamo che le carenze igieniche riscontrate siano minime dovute anche al fatto che in quel momento era in corso la produzione. Alla chiusura i locali sarebbero stati come sempre ripuliti”.

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