Pub e discoteche abusivi da Ballarò a Tommaso Natale, multe e sequestri
Carenze igienico-sanitarie, mancanza di autorizzazioni o licenze, porte di sicurezza chiuse o nessun etilometro. Le irregolarità riscontrate nelle diverse attività hanno portato a sanzioni per 9 mila euro
Niente licenze o documentazioni che attestassero l’avvio dell’attività, porte di sicurezza chiuse e locali del tutto abusivi. Questo il risultato dei controlli effettuati dalla polizia dalla zona Oreto e fino a Tommaso Natale, passando per Ballarò, Arenella e anche la zona di via Libertà, che hanno portato a sanzioni per quasi nove mila euro e alla chiusura di un locale. Quest’ultimo, situato nel cuore in via Porta di Castro, veniva gestito abusivamente e il gestore non ha potuto esibire alcuna autorizzazione, compresa quella per la somministrazione di bevande. Oltre a una multa da 5 mila euro il locale è stato sequestrato. Dei vari locali la Questura non ha fornito alcuna indicazione sui nominativi.
In zona Oreto è stato trovato un altro locale la cui apertura non era stata comunicata e dove i medici hanno riscontrato carenze igienico-sanitarie. A ciò si aggiunge la mancata compilazione delle schede di autocontrollo. Al gestore dell’attività è stata notificata una multa da 3 mila euro. Spostandosi in zona Arenella i poliziotti si sono imbattuti in una discoteca abusiva, ovvero priva di licenza e il titolare, per questa ragione, è stato denunciato penalmente.
Altri controlli sono stati effettuati a Tommaso Natale dove al gestore di una nota discoteca è stata contestata la mancanza delle licenze in tema di pubblica sicurezza. Sull’attività dell’imprenditore, segnalato alla Procura della Repubblica, saranno effettuati ulteriori accertamenti relativamente al parere di agibilità della competente Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. All’interno della discoteca non sono stati trovati né etilometro né "tabelle alcoliche". Una mancanza che costerà al gestore una multa da 400 euro.
Stesso discorso per un locale di via Quintino Sella, multato per 400 euro per l’illecito amministrativo e per un altro ancora, dove la polizia ha riscontrato una violazione "gravissima". “Una delle porte di emergenza - spiegano dalla Questura - veniva tenuta chiusa, per cui il gestore sarà segnalato alla Procura per la violazione di cui all’articolo 80 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza”. Per tutti i locali controllati sono state avviati ulteriori accertamenti relativi alle agenzie che si occupano dei "buttafuori".