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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Distributori di benzina nel mirino, sequestri e denunce della Finanza

Tra città provincia controllati 67 impianti, ben 35 sono stati multati dalle fiamme gialle. Uno presentava evidenti manomissioni nei dispositivi di erogazione, mentre in tre pompe mancavano le tabelle coi prezzi praticati

Distributori di benzina nel mirino della Finanza. Ben 35 le irregolarità riscontrate tra mancata esposizione delle tabelle, colonnine dell’erogazione manomesse ed evasione fiscale (GUARDA IL VIDEO).

Un vasto piano di controllo mirato ai distributori di carburanti, è stato portato a termine dai reparti dipendenti dal comando provinciale della guardia di finanza. Tra città e provincia, le fiamme gialle hanno controllato 67 impianti di distribuzione, ponendo l'attenzione sul rispetto degli adempimenti contabili e fiscali connessi alla gestione ma anche di quelli più propriamente "tecnici" legati alla regolare erogazione del carburante, nonché sulla qualità dei carburanti erogati.

Ventidue distributori sono stati segnalati per irregolarità nell'esposizione delle tabelle a garanzia della corretta informazione dei consumatori; 3 sono stati segnalati in quanto non esponevano come previsto i prezzi praticati agli automobilisti; nei riguardi di 7 sono state riscontrate palesi discordanze tra le giacenze contabili e le giacenze effettive di carburanti; 2 sono risultati inadempienti all'obbligo di chiusura infrasettimanale; un impianto aveva una colonnina che presentava evidenti manomissioni nei sigilli dei congegni di taratura dei dispositivi di erogazione. Per questo impianto è scattato il sequestro penale della colonnina manomessa e dei 1.750 litri di benzina senza piombo contenuti all'interno del serbatoio collegato.

Per un ulteriore impianto di distribuzione è stato appurato che nessuna dichiarazione dei redditi è stata presentata dal gestore per l'intero anno 2011, nascondendo al fisco ricavi al momento quantificati in circa 700 mila euro; per tale impianto è stata immediatamente avviata una più approfondita verifica fiscale. I controlli hanno riguardato anche la circolazione su strada dei prodotti petroliferi. In tale contesto è stato individuato un autotrasportatore di carburanti che trasportava un quantitativo difforme da quello indicato nella documentazione esibita. Benzina-5

I finanzieri, infatti, hanno rilevato che dei circa 7 mila chili che l'autotrasportatore avrebbe dovuto trasportare in cisterna risultava una ammanco di oltre 3 mila chili per i quali l'autista non è stato in grado di fornire alcuna giustificazione in merito alla destinazione. Si è proceduto quindi al sequestro del veicolo e dei circa 4 mila litri di gasolio contenuti in cisterna a alla denuncia dell'autista. Sono in corso le indagini per ricostruire l'effettivo utilizzo del carburante mancante, verosimilmente destinato al mercato nero. Al termine del piano, sono state verbalizzate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di oltre 87mila euro. Sono in corso le analisi sui numerosi campioni di prodotto petrolifero prelevati dai finanzieri durante i diversi controlli al fine di verificarne le qualità merceologiche.

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