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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Tribunali-Castellammare / Foro Italico Umberto I, 1

Controlli nel centro storico, locali sanzionati e pusher in manette

Bilancio corposo al termine di una nottata di verifiche effettute tra piazza Marina, Foro Italico, via Messina Marine e via dell'Orologio. Scovati anche due soggetti destinatari di un ordine di carcerazione. Denunciati in tre per un allaccio abusivo che portava elettricità ad un esercizio commerciale

Weekend di controlli dei carabinieri, spacciatori in manette e multe per gli esercizi commerciali. I militari hanno passato al setaccio il centro storico, da piazza Marina al Foro Italico, da via Messina Marine a via dell'Orologio. In arresto è finito un pusher di 40 anni, B.A.A., nato in Libia, sorpreso a cedere delle dosi di droga ad un acquirente, così come un palermitano, M.R. (27 anni), fermato in via Navi per la stessa ragione. Al setaccio anche i locali della movida palermitana: al termine degli accertamenti sono state elevate sanzioni per 15 mila euro. Fermato anche uomo che doveva scontare ancora tre anni e quattro mesi di reclusione in carcere.

Lo spacciatore libico è stato visto dai militari mentre passava alcune dosi ad un acquirente, rimasto sconosciuto dopo la sua fuga. A seguito della perquisizione personale e locale, il pusher è stato "trovato in possesso di ulteriori cinque grammi di eroina - spiegano dal comando dei carabinieri - nonché della somma di 175 euro, ritenuto provento dell'attività illecita". Per lui si sono aperte le porte del carcere. Stessa sorte è toccata al palermitano M.R., notato dai carabinieri mentre vendeva degli stupefacenti ad un altro soggetto. Dopo essere stato bloccato, e a seguito della perquisizione domiciliare, "sono stati trovati nella sua disponibilità un grammo di cocaina, nove di marijuana e sette di hashish, insieme a 60 euro in contanti ritenuto provento illecito dell'attività di spaccio".

Ma i controlli si sono estesi in altri luoghi e per contrastare altri reati. Due sono state le persone fermate perché destinatarie di un ordine di carcerazione: si tratta di S.R. (57 anni), che dovrà espiare la pena di 1 anno e 4 mesi per furto aggravato, e A.B. (32 anni), a cui tocca ancora scontare 3 anni e 4 mesi di reclusione, da aggiungersi al pagamento di una multa da mille euro, per il reato di ricettazione. Entrambi, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti all'Ucciardone in attesa delle disposizioni dell'autorità giudiziaria che ha emesso i provvedimenti restrittivi.

MOVIDA - Le verifiche effettuate nel centro storico sono state indirizzate anche nei locali della movida palermitana. Due gli esercizi commerciali sequestrati per la mancata segnalazione certificata di inizio attività e perché sprovvisti delle licenze, elevando nei loro confronti sanzioni amministrative per un totale di 15 mila euro e mettendo i sigilli ad attrezzature e arredi per un valore di 200 mila euro.

NUMERI E BILANCI - Nel corso del servizio, fanno sapere i carabinieri, sono stati controllati 72 veicoli, 102 persone e 39 soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale. Eseguite anche 9 perquisizione personali e due domiciliari. Quindici le contravvenzioni al codice della strada elevate e ritirata una patente di guida. Tre i mezzi sottoposti a fermo amministrativo. Nel corso della nottata i militari si sono imbattuti in tre soggetti per cui è stato accertato il reato di furto aggravato. Si tratta dei palermitani G.A. (39 anni), A.B. (49 anni) e V.B. (19 anni), per avere effettuato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica per la loro attività commerciale.

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