Fermato su uno scooter, ma era ai domiciliari per mafia: arrestato
L'uomo è stato bloccato in via Guadagna dai carabinieri privo di patente. Prima ha dato false generalità e poi ha tentato una fuga. Nel corso dei controlli denunciate altre 53 persone per vari reati
Il pregiudicato G.L.B., 38 anni, è stato arrestato dai carabinieri per aver violato la sorveglianza speciale cui era sottoposto per reati di mafia. L'uomo, durante controlli condotti dal Nucleo Radiomobile, era stato fermato in via Guadagna alla guida di uno scooter Honda SH 300.
Ai militari ha detto che il mezzo era di proprietà di suo cugino, e di aver dimenticato la patente di guida a casa, e ha fornito false generalità. Appena i carabinieri lo hanno invitato a seguirli, G.L.B. è risalito sullo scooter ed è fuggito. E' stato poi rintracciato e arrestato. Sottoposto al rito direttissimo, dopo la convalida dell'arresto è stato inviato ai domiciliari.
Nel corso dei controlli, i carabinieri hanno anche denunciato 53 persone per vari reati: 14 persone, per guida in stato di ebbrezza, 6 per guida sotto l'influenza di stupefacenti, 15 persone per guida senza patente, 6 per detenzione illegale di armi e oggetti atti ad offendere, 5 per ricettazione, 7 per falsita' in scrittura privata. Segnalati inoltre alla prefettura 23 assuntori di sostanze stupefacenti, ai quali sono stati sequestrati 12 grammi di cocaina, 19 di hashish e 9 di marijuana.