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Cronaca

"Vi faccio cercare dai miei amici della Banda della Magliana": si finge 007 per evitare controlli anti alcol

Protagonista della vicenda un palermitano di 41 anni. Dopo le urla aveva sferrato un pugno contro un carabiniere nella caserma di Assisi. I fatti risalgono al 2015, ieri la condanna

Un palermitano è stato condannato a un anno e dieci mesi di carcere poiché, dopo essere stato fermato dai carabinieri per un controllo su strada ad Assisi, si era rifiutato di sottoporsi all’alcol-test gridando ai militari: "Vi pentirete, lavoro per i servizi segreti, vi faccio cercare dai miei amici della Banda della Magliana". I fatti risalgono al 2015. Ieri la condanna del palermitano, di 41 anni.

"Sei anni dopo i fatti - si legge su Umbria24.it - è arrivato il verdetto di primo grado da parte del tribunale di Perugia che ha condannato il palermitano al pagamento di un risarcimento immediato di settemila euro (parte civile avvocato Delfo Berretti). L’uomo, sotto processo per violenza, minaccia a pubblico ufficiale e danneggiamenti – stando alla ricostruzione – quella notte rivolgendosi ai militari che avevano intimato l’alt alla sua auto ha detto: "Ma che volete da me? Mica sono un delinquente, andate a lavorare, a voi ci penso io, tanto lavoro per il Ministero degli Interni, sono dei servizi segreti".

Il 41enne poi aggiunse: "Vi pentirete di quello che state facendo, vi faccio cercare dai miei amici della Banda della Magliana, vedrete che fine vi faccio fare…". Quindi il pugno sferrato a un carabiniere. "In caserma - si legge ancora su Umbria24.it - poi l’uomo ha danneggiato una sedia, azione che è valsa un’ulteriore contestazione da parte del pubblico ministero".

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