Capo Gallo, con l'acquascooter nell'area marina protetta: denunciato
Il provvedimento è scattato nell'ambito dei controlli effettuati nel finesettimana da guardia costiera, guardia di finanza e squadra nautica della polizia lungo l'intero tratto di costa. Complessivamente sono state elevate multe per 16 mila euro
Trenta acquascooter controllati; multe per oltre sedicimila euro; una denuncia e una moto d'acqua sequestrata. E' il bilancio dei controlli effettuati nel finesettimana da guardia costiera, guardia di finanza e squadra nautica della polizia lungo l’intero tratto di mare da Carini, Capaci, Isola delle Femmine, Sferracavallo, Capo Gallo, Mondello, Addaura fino a Capo Mongerbino.
L'operazione è scattata anche in seguito delle segnalazioni giunte da parte di bagnanti relative alla presenza di moto d’acqua impegnate in evoluzioni pericolose vicino alla costa.
Il conducente di una moto d'acqua è stato denunciato perchè "effettuava evoluzioni all'interno della zona A dell'area marina protetta di Capo Gallo". Mentre una moto d'acqua è stata sequestrata perchè il conducente, oltre a non essere in possesso di patente nautica, era sprovvisto anche dell'obbligatoria copertura assicurativa. Altre cinque persone sono state sorprese alla guida di acquascooter senza essere in possesso di patente nautica.