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Giovedì, 25 Aprile 2024
Il contributo

Spettacoli dal vivo, bando riaperto: disponibili ancora oltre 467 mila euro

Il Comune pubblica un secondo avviso per assegnare le risorse residue. Ecco a chi spettano i fondi e come fare per presentare le domande

Il Comune riapre le domande per i contributi destinati alle attività di spettacolo dal vivo. Dopo che il ministero della Cultura aveva assegnato a Palermo un milione e 548 mila euro, l'amministrazione ha pubblicato un primo avviso attraverso il quale sono state accolte proposte per un ammontare complessivo di un milione e 80 mila euro. Restano dunque ancora disponibili oltre 467 mila euro.

Il nuovo avviso

I fondi residui saranno distribuiti attraverso un secondo avviso, pubblicato oggi, che scadrà il prossimo 25 settembre e riguarderà iniziative che dovranno svolgersi tra il 15 ottobre e il 15 dicembre di quest'anno. Rimangono invariati i contenuti e criteri previsti dal precedente bando.

Qualli attività saranno finanziate

I contributi saranno finalizzati per interventi volti alla realizzazione di attività a carattere professionale nel campo del teatro, della danza, della musica e di qualunque altra forma di spettacolo dal vivo – anche laboratoriale - che:

  • valorizzino il patrimonio culturale immateriale nelle periferie della Città Metropolitana mediante attività di spettacolo anche di carattere innovativo, finalizzate all’inclusione culturale e sociale, svolte nel rispetto delle tutele occupazionali e dei contratti di categoria;
  • realizzino azioni di riequilibrio territoriale attraverso il rafforzamento dell’offerta culturale, da svolgere nel rispetto delle tutele occupazionali e dei contratti di categoria;
  • promuovano iniziative formative e attivazione di laboratori dedicati alle arti performative.

A chi spetta il contributo

Sono ammessi a partecipare:

  • gli organismi finanziati nell’ambito del Fondo Unico per lo Spettacolo;
  • gli organismi professionali operanti nel settore dello spettacolo dal vivo da almeno tre anni come risultante dagli oneri versati al Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo.

Tali organismi potranno organizzarsi anche in forma riunita, individuando in tal caso un capofila quale interlocutore unico con l'amministrazione comunale e quale responsabile unico dell’esecuzione della proposta progettuale presentata; in caso di organizzazione in tale forma, tutti i soggetti giuridici riuniti dovranno essere in possesso - a pena di esclusione - di uno dei due superiori requisiti individuati.

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