rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Integrazione, Consulta delle Culture approva la "Carta di Palermo 2015"

I rappresentanti dell'assemblea hanno votato all'unanimità il testo sulla "Mobilità umana internazionale". Orlando: "Atto storico per la città". Il presidente della Consulta, Adham Darawsha: "Grande passo verso piena integrazione e partecipazione politica"

Abolire il permesso di soggiorno e riformare radicalmente la legge sulla cittadinanza. Questi i due obiettivi principali discussi ieri pomeriggio dai rappresentanti della Consulta delle Culture che hanno approvato all'unanimità il testo della "Mobilità umana internazionale, Carta di Palermo 2015". Un documento elaborato nell'ambito del convegno internazionale "Io sono persona". La riunione si è tenuta a Palazzo Cefalà, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando.

"Questa giornata - ha detto il primo cittadino - chiude una settimana importante, partita dal conferimento di altre venti cittadinanze italiane, che vanno ad aggiungersi alle oltre mille già conferite da questa Amministrazione in due anni, nonostante sia rimasta invariata la legge sulla cittadinanza che noi, invece, vorremmo fosse radicalmente modificata. Settimana che è proseguita con l'inaugurazione di piazza Nelson Mandela e con il sit-in di solidarietà per il popolo tunisino colpito da un vigliacco attacco terroristici, proprio per i suoi meriti: il dialogo, l'interculturalità e l'inizio di un percorso democratico all'interno delle istituzioni e conclusa con l'approvazione della "Carta di Palermo 2015" che rappresenta un atto storico per la nostra città”. 

"Ringraziamo il sindaco Orlando – ha detto il presidente della Consulta delle Culture, Adham Darawsha - che ha voluto fortemente la "Carta di Palermo 2015' che rappresenta un atto di civiltà e di umanità che va oltre tutte le barriere e gli steccati. Oggi la Consulta ha compiuto un grande passo verso la piena integrazione e partecipazione politica, perché questo atto approvato rappresenta una carta dei valori, un punto di riferimento su cui noi fonderemo tutto il nostro impegno futuro. Da oggi ci sentiamo 'più uguali'".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Integrazione, Consulta delle Culture approva la "Carta di Palermo 2015"

PalermoToday è in caricamento