Scontri Palermo-Lazio, condannati anche quattro ultras rosanero
I tafferugli sono avvenuti nella centralissima via Libertà il 10 aprile scorso. Dal lancio di petardi ai colpi di sedie, calci e pugni. Condannati anche 4 laziali
Arrivano le condanne per gli scontri tra tifosi del Palermo e della Lazio avvenuti nella centralissima via Libertà il 10 aprile scorso. Il giudice monocratico Daniela Vascellaro, ha condannato quattro tifosi rosanero, vicini al centro sociale "Anomalia", e quattro laziali, con l'accusa di rissa aggravata. (LE IMMAGINI DELLA RISSA)
I laziali sono Marco Massaro, Daniele Casella, Gabriele Lordi, Massimiliano Morelli. I palermitani Chedli Aloui, Emmanuele Surdi, Emanuele Cardella, Alberto Gabriele Bruneo - tutti difesi dall'avvocato Giorgio Bisagna -, accusati di danneggiamento, rissa aggravata, lesioni, lancio di oggetti pericolosi. Hanno avuto tutti un anno e mezzo (pena sospesa) a eccezione di Morelli che dovrà scontare due anni. Due palermitani erano già destinatari di Daspo perché ritenuti responsabili di altri disordini. Nei loro confronti la Procura aveva anche emesso una richiesta di arresto, poi non accolta dal gip.
La rissa è iniziata con un lancio di petardi e fumogeni ed è terminata a colpi di sedie, calci e pugni. Uno dei partecipanti è stato anche preso a calci riportando fratture al viso.
