Porto, sequestrate 9 tonnellate di fertilizzanti: "Non sono conformi alle norme europee"
I controlli della guardia di finanza e dei funzionari dell'agenzia delle Dogane. La merce era in un container arrivato dall'India e destinato a un imprenditore palermitano. "Nella documentazione mancano indicazioni sulla tracciabilità e l'identificazione del prodotto"
I finanzieri del 1° Nucleo operativo metropolitano con i funzionari dell'ufficio delle Dogane, nell'ambito di controlli effettuati al porto sulle merci importate in Italia, hanno sequestrato 9 tonnellate di concime fertilizzante, che non sarebbero conformi alle normative europee e che erano stivate in un container proveniente dall'India e destinato ad un importatore palermitano.
L'ispezione sulla merce avrebbe così consentito di riscontrare violazioni in merito all'etichettatura applicata sui fertilizzanti, in particolare in relazione alla presunta assenza di alcune indicazioni obbligatorie e indispensabili per la compiuta identificazione e tracciabilità degli stessi, come prescritto dalla normativa europea.
La merce quindi è stata sequestrata mentre all'importatore è stata contestata una violazione amministrativa, che prevede una sanzione pecuniaria che varia da un minimo di 2.500 a un massimo di 6 mila euro.
"L'attività di servizio si inquadra nell'ambito della costante azione di controllo assicurata dalla guardia di finanza e dall'agenzia delle Dogane a contrasto dei traffici illeciti attraverso gli spazi doganali del territorio nazionale, a tutela della sicurezza dei prodotti, della salute dei consumatori e degli imprenditori che operano nel rispetto delle regole", si legge in una nota.