I concerti allo stadio delle Palme, chiesto processo per l'assessore Arcuri
Abuso d'ufficio: questa l'accusa contestata all'allora vicesindaco e alla dirigente del settore Sport Ferreri. L'impianto di viale del Fante nel 2016 non avrebbe potuto ospitare i concerti di Mika e dei Negramaro. Sotto accusa la deroga al regolamento e l'ok allo sforamento dei limiti sonori
Nell'estate del 2016 il Comune non avrebbe dovuto autorizzare i concerti di Mika e dei Negramaro allo Stadio delle Palme, perché l'impianto non poteva ospitare eventi diversi da quelli sportivi. Con l'accusa di abuso d'ufficio è stato chiesto dal pm Laura Siani il rinvio a giudizio per l'assessore comunale con delega alla gestione impianti sportivi Emilio Arcuri, all'epoca dei fatti vicesindaco, e la dirigente del servizio Sport Fernanda Ferreri.
L'udienza preliminare è fissata per il prossimo 31 maggio, data in cui si deciderà se i due imputati saranno prosciolti o rinviati a giudizio. Per la pm Laura Siani, il regolamento comunale non prevedeva concerti allo Stadio delle Palme. Ma la dirigente del settore Sport firmò una deroga, dopo che l'amministrazione aveva cercato invano di spostare i concerti al Velodromo (in quel frangente inagibile). Arcuri, invece, diede l'ok allo sforamento dei limiti di emissioni sonore.
Il caso sollevò un vespaio di polemiche, sfociate in alcuni esposti alla Procura. Tra gli altri quelli dei Comitati Civici, del M5S e dell'associazione Vivo Civile. Al Comune venne contestata anche la concessione dello Stadio delle Palme per circa 3 mila euro al giorno, cifra ritenuta non proporzionata all'incasso dell'evento musicale.