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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Non disperdere i consumi elettrici, in ogni circoscrizione nasceranno le comunità energetiche

Il progetto guidato dall'assessore Carta. Si partirà dalla disponibilità di edifici e aree del patrimonio comunale che, attraverso l’energia rinnovabile, possano essere riqualificati ed essere resi disponibili come centri civici di quartiere

Mettere in comune le utenze elettriche, coinvolgendo cittadini, associazioni e realtà imprenditoriali al fine di poter massimizzare i consumi dell’energia prodotta all’interno della comunità in modo da accedere all’assegnazione degli incentivi, di diminuire i costi di trasporto e gli oneri di sistema della rete. E' quanto si propone il progetto di costituzione delle cosiddette comunità energetiche.

Le prime comunità energetiche

Come spiega un comunicato del Comune, l'assessore con delega alla Transizione energetica, Maurizio Carta, "si è scelto di realizzare le prime comunità energetiche, una in ciascuna circoscrizione e due nelle circoscrizioni più grandi e periferiche, dove la produzione di energia da fonti rinnovabili può costituire un impulso alla loro rigenerazione. Si tratta di comunità-pilota a cui andranno aggiunte tutte quelle che saranno proposte da altri soggetti pubblici o privati". Si partirà dalla disponibilità di edifici e aree del patrimonio comunale che, attraverso l’energia rinnovabile, possano essere riqualificati ed essere resi disponibili alla comunità come centri civici di quartiere.

Il bando della Regione

Carta ha inoltre proposto al sindaco Roberto Lagalla la partecipazione al bando della Regione Siciliana per "Promuovere la sostenibilità energetico-ambientale nei Comuni siciliani attraverso la costituzione di Comunità di Energie Rinnovabili e Solidali” per un importo di € 63.398 da utilizzare per il progetto di fattibilità tecnico-economica, per le attività amministrative e legali funzionali alla costituzione del soggetto giuridico e per l’attività richiesta al gestore del servizio elettrico di ammissione al servizio di valorizzazione e incentivazione dell'energia elettrica condivisa dalla comunità.

Le regole della comunità energetica

"Per consentire la transizione energetica - si legge nel comunicato - non basta produrre energia rinnovabile, bisogna  anche assicurare che: l’energia rinnovabile prodotta in certi orari sia anche effettivamente consumata evitando la dispersione in rete;  vi siano dei sistemi di accumulo adeguati; le infrastrutture di rete siano in grado di gestire l'energia immessa; i nuovi impianti costituiscano un'occasione di sviluppo economico e occupazionale per i territori e i cittadini/utenti interessati. In sintesi, serve che una comunità di cittadini produttori/consumatori di un medesimo territorio si associno per efficientare il sistema di produzione green derivante da fonti di energia rinnovabili".

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