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Cronaca

Rap, contratto di servizio scaduto: scatta la mini proroga in attesa del rinnovo

Il sindaco Orlando firma l'ordinanza che allunga di 3 giorni la convenzione con il Comune, nelle more che Sala delle Lapidi approvi il nuovo accordo della durata di 15 anni. Forello: "Serve più tempo". Ancora da sciogliere il nodo della manutenzione straordinaria delle strade

Mini proroga del contratto di servizio tra Comune e Rap. Il sindaco Leoluca Orlando ha firmato un'ordinanza, su proposta del dirigente del servizio Ambiente e dell'assessore al ramo, che allunga di tre giorni il contratto scaduto ieri. E ciò nelle more che il Consiglio comunale approvi il nuovo contratto di servizio, della durata di 15 anni, con l'ex municipalizzata che si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti. 

Nel nuovo accordo non figura più la manutenzione ordinaria di strade e marciapiedi, che l'amministrazione comunale esternalizzerà ai privati. "I tempi presumibili per l’approvazione da parte del Consiglio comunale della nuova convenzione - sia pure già da giorni in discussione - e la successiva stipula, non sono compatibili con l’esigenza di evitare soluzioni di continuità nell’espletamento del servizio di igiene ambientale e degli altri servizi integrativi" scrive il dirigente Francesco Fiorino, che "al fine di evitare l’insorgere di emergenze ambientali, igienico-sanitarie e di ordine pubblico e sociale", ha proposto al sindaco una "proroga di tre giorni a decorrere dal 1 luglio".

Il sindaco ha così firmato l'ordinanza che consente alla Rap di "svolgere i servizi di igiene ambientale, comprensivi della raccolta, rimozione e smaltimento dei rifiuti urbani, nonché degli interventi di disinfezione, disinfestazione, derattizzazione, fino alla data di sottoscrizione del nuovo contratto di servizio".

In Consiglio comunale però c'è chi, come Ugo Forello (gruppo Oso), sostiene che servirebbe "una proroga più lunga". "Abbiamo bisogno di tempo - prosegue il consigliere - per emendare e migliorare il contratto di servizio con la Rap. L'amministrazione ha deciso dare ai privati la manutenzione stradale ordinaria, ma intende lasciare a Rap quella straordinaria. Secondo noi invece va tolta anche questa". Stiamo parlando di 3,8 milioni in più rispetto alla cifra (finora 128 milioni) "coperta" dalla Tari: "Nel dettaglio - illustra Forello - 1 milione per il cosiddetto monitoraggio e 2,8 milioni per gli interventi. Non siamo d'accordo e non lo è anche la Rap".  

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