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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Telecamere intelligenti contro furti e raid vandalici, si parte con le prime 20 scuole

Nel 2020 sono stati già 52 gli "attacchi" che hanno riguardato 40 istituti scolastici. Il piano del Comune prevede l'installazione da parte della Sispi di sistemi di videosorveglianza collegati con le forze dell'ordine

Centosettanta telecamere in 20 istituti scolastici per combattere furti e raid vandalici. La giunta comunale ha approvato mercoledì una delibera che darà il via al piano che prevede l'installazione di 170 impianti, a cura della Sispi, che potranno inviare un segnale d'allarme direttamente alla centrale operativa della polizia municipale. Con lo stesso provvedimento l'Ufficio edilizia scolastica è stato incaricato di predisporre una nuova gara d'appalto per la manutenzione dei sistemi di videosorveglianza già attivi.

L’ultima in ordine di tempo è stata la scuola Rita Levi Montalcini di Borgo Nuovo, ma prima di quest’ultimo plesso sono stati numerosi quelli "visitati" da vandali e ladri. Un fenomeno che si è riacutizzato con la chiusura delle scuole per l'emergenza sanitaria del Coronavirus, che ha tenuto lontani bambini, famiglie e parte del personale, lasciando così i locali più esposti e vulnerabili. Nei primi 8 mesi del 2020 si contano già 52 incursioni in 40 istituti scolastici (contro le 71 in 55 plessi del 2019).

Già a metà giugno la Giunta comunale aveva voluto dare un segnale di presenza fisica, organizzando un flashmob davanti ad alcuni dei plessi più colpiti in dieci scuole simbolo della città. "Ora - si legge in una nota del Comune - grazie ai fondi destinati dallo Stato agli interventi per facilitare l’avvio dell’anno scolastico (circa 1,8 milioni di euro) e a fondi del Ministero dell'interno per la videosorveglianza, arriva un piano che prevede l'installazione di 170 telecamere intelligenti".

Tutte le telecamere, spiegano dal Comune, saranno dotate di un particolare software basato su sistemi d'intelligenza artificiale per l'analisi dell'immagine che sarà in grado di valutare se ciò che viene ripreso possa essere un atto violento a danno di persone o cose e quindi invierà uno specifico allarme alla centrale operativa della polizia municipale. "Anche se le telecamere avranno il proprio terminale all'interno del Comando di via Dogali - aggiungono - saranno agganciate al sistema dell'anello telematico cittadino e quindi trasmetteranno il segnale a tutte le forze dell'ordine".

L’elenco delle scuole che negli ultimi mesi sono state "visitate" da ladri e vandali è lungo: dalla Pertini dello Sperone, alla Falcone dello Zen, passando per la Mattarella di Bonagia, e poi ancora il Guttuso di via Messina Marine, l’asilo Papavero e la scuola Levi Montalcini a Borgo Nuovo. Di fronte a un elenco così lungo di scuole e singoli plessi da controllare, gli Uffici comunali si sono dovuti dare alcune priorità, valutando anche con le forze dell’ordine quali fossero i punti strategici in cui è più urgente intervenire.

"Come abbiamo più volte sostenuto - afferma il sindaco Leoluca Orlando - le scuole sono il luogo principe in cui si costruisce la comunità, perché rivolte ad accogliere e a dare servizi ai più piccoli. Chiunque danneggia una scuola o ne ruba i materiali compie non solo un atto criminale che va punito legalmente, ma soprattutto compie un furto di futuro a danno dei nostri figli e nipoti. Le telecamere, come l'indispensabile controllo delle forze dell'ordine, saranno certamente un deterrente, ma resta intatta la necessità che vi sia una ribellione sociale, un rifiuto delle nostre comunità, delle famiglie e dei nostri quartieri contro chi, appunto, vuole distruggere il futuro dei palermitani più piccoli".

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