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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Non solo Ztl, il Comune lancia il piano anti smog: più bus, alberi e isole pedonali

L'amministrazione conferma il perimetro delle zone a traffico limitato. I picchi di traffico sono stati registrati in via Roma, corso Alberto Amedeo, via Crispi, piazza Indipendenza, via Basile e lungo la circonvallazione. Orlando: "Situazione preoccupante"

Contrastare lo smog da traffico veicolare in città: è questo l'obiettivo del piano d'azione contro l'inquinamento presentato oggi dall'amministrazione comunale. Sulla scorta dei dati rilevati fino giugno ed elaborati attraverso un'applicazione al software Visum - che ha misurato i flussi del traffico, ma anche la quantità di agenti inquinanti strada per strada - il Comune ha definito la "cornice" entro cui si "muoveranno" tutte le scelte riguardanti la mobilità. A cominciare dalle Ztl, che non sono l'unico deterrente allo smog. Tra i provvedimenti anti-inquinamento figurano infatti il potenziamento dei mezzi pubblici (con 21 nuovi bus Euro 6 a gasalio nel 2016, 58 a metano nel 2017 e altri 21 Euro 6 nel 2018), la piantumazione di circa 2mila alberi entro l'anno e, laddove possibile, altre pedonalizzazioni. Nell'immediato però il Comune proverà a scongiurare l'uso delle auto che, ha ribadito il sindaco Leoluca Orlando, "è la maggiore fonte d'inquinamento". 

Il piano presentato stamattina individua in centro città le strade più inquinate: motivo per cui il primo cittadino ha confermato che "non verrà modificata l'estensione delle Ztl": ovvero dalla Stazione centrale al Massimo la numero uno e fino a via Notarbartolo la numero due. Secondo lo studio effettuato dal Comune, in collaborazione con le aziende partecipate più Arpa e Asp, i flussi di traffico più elevati sono stati riscontrati in via Roma, corso Alberto Amedeo, via Crispi (dove la vicinanza del mare attenua lo smog), piazza Indipendenza, via Basile e lungo gli "snodi" principali della circonvallazione. Le concentrazioni più elevate di agenti inquinanti sono state invece rilevate durante le ore di punta: tra le 7,30 e le 8,30.  

"Da questo piano - ha sottolineato Orlando - emerge una situazione preoccupante, che dobbiamo arginare a tutti i costi prima che si possa aggravare. Non vogliamo che un domani vengano addossate al Comune responsabilità in caso di malattie connesse allo smog. I criteri che ispireranno i provvedimenti dell'amministrazione non possono che essere la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini, assieme ad una sensibilità sociale verso le categorie meno abbienti". Riferimento quest'ultimo che richiama alla possibilità di agevolare le fasce a basso reddito (che hanno auto Euro 0 e 1) con tessere Amat per usufruire gratis di alcune linee centrali. "Potrebbe essere una soluzione - ha detto il sindaco - ma sarebbe anche possibile che i cittadini lascino l'auto al parcheggio Basile e raggiungano il centro a bordo di bus-navetta gratuiti".

L'amministrazione attende le proposte provenienti dai capigruppo, che verranno presentate singolarmente al presidente del Consiglio prima di essere messe nero su bianco lunedì in un documento apposito. Dopodiché verranno consegnate al sindaco, che sarà a Sala delle Lapidi giorno 27. "Per quanto ci riguarda - ha annunciato Leoluca Orlando - abbiamo una proposta 'super ferrata' che lunedì formalizzeremo ai capigruppo. Poi è naturale che ci sarà una mediazione in Consiglio. Se qualcuno ha qualcosa da ridire sulle Ztl rispondo che sul tema della salute dei miei concittadini me ne frego dei consensi di chi vuole inquinare Palermo". Come dire sì alla mediazione, ma entro certi paletti. Perché, è sempre Orlando a parlare, "la priorità è ridurre il numero delle auto in centro storico".  Gli fa eco l'assessore alla Mobilità, Giusto Catania, che ha aggiunto: "Sposteremo verso il mare il traffico veicolare. Sulla perimetrazione della Ztl nessun passo indietro. I dati della centraline Rap, che sono funzionanti e attinenti alla realtà, e che peraltro abbiamo riscontrato con il software Visum, parlano chiaro. Non stiamo improvvisando. Anzi, può darsi pure che la Ztl non sia sufficiente". A tal proposito, il piano prevede anche alcuni step da attuare nel caso in cui gli sforamenti nei livelli di polveri sottili dovessero essere ripetuti per più giornate: dalla limitazione all’ingresso in centro anche per mezzi Euro 3 al potenziamento del servizio di lavaggio strade, fino al blocco totale della circolazione. A monitorare l'inquinamento sarà un tavolo tecnico composto da Comune, Rap, Arpa, Arta, Asp, Cnr e Università. "La salute dei cittadini - ha concluso l'assessore all'Ambiente Sergio Marino - dipende dall'aria che si respira, ma anche dalla sostenibilità, dalla vivibilità e dal benessere sociale".

LE REAZIONI
SANDRO LEONARDI (PD) -
“La decisione di Orlando di andare avanti sulla Ztl senza aspettare la decisione del Tar - secondo il vice capogruppo del Pd al consiglio comunale di Palermo Sandro Leonardi -  è scellerata e mette a rischio ancora una volta il Comune, oltre a danneggiare i palermitani. Quando capiranno che non è possibile alcuna Ztl senza un servizio pubblico efficiente che garantisca una vera alternativa al mezzo privato? Siamo pronti ancora una volta a batterci contro un'amministrazione che vuole imporre nuove tasse per nascondere la propria incapacità di trovare soluzioni ai problemi economici delle aziende partecipate. Piuttosto, visto che il trasporto pubblico è pagato quasi interamente da contributi comunali, regionali e statali, lo si renda completamente gratuito”.

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