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Cronaca

Stop alle carrozze nelle ore più calde, l'ordinanza del Comune tarda ad arrivare: "A breve decideremo"

L'assessore ai Diritti degli animali Toni Sala, che martedì aveva annunciato il provvedimento, incontrerà i rappresentanti degli gnuri. Temperatura e fascia oraria in cui bisognerebbe fermare i cavalli i "nodi" da sciogliere. "E' importante anche garantire punti d'acqua, pensiline e verifiche costanti sulla salute degli animali"

Tarda ad arrivare la nuova ordinanza che prevede lo stop alle carrozze trainate dai cavalli nelle ore più calde della giornata. Il provvedimento del Comune - annunciato martedì dall'assessore ai Diritti degli animali Toni Sala - non è stato ancora varato perché, sostanzialmente, non si sono ancora sciolti due "nodi": temperatura e fascia oraria in cui bisognerebbe fermare gli gnuri. 

Nel giro di una settimana, due cavalli - stremati dal caldo - sono caduti a terra (uno in via Roma e l'altro davanti al teatro Massimo). Fatti che hanno indotto l'amministrazione ad intervenire, "anche se nessun animale è morto". Lo dice l'assessore Sala, convinto comunque che sia "necessario tutelare maggiormente i cavalli impiegati nel traino delle carrozze adibite anche al servizio pubblico, per evitare gli episodi riportati dalle cronache in questi giorni". 

L'alt ai cavalli che trainano le carrozze sembra certo ma, come detto, in campo ci sono varie ipotesi ancora in fase di valutazione. La principale riguarda la fascia oraria: l'amministrazione ha individuato tra le 12 e le 16 la "forbice" più critica; le associazioni animaliste propendono per lo stop totale o quanto meno dalle 11 alle 17. "Una fascia oraria - dice il consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli (+Europa) - suscettibile di modifiche in base anche alle allerte sulle ondate di caldo della Protezione civile".

"A breve prenderemo una decisione - chiosa l'assessore Sala - e lo faremo dopo aver sentito anche i rappresentanti dei cocchieri, che ci hanno chiesto un incontro. Tra domani e dopodopomani verrà firmata l'ordinanza. Oltre a questo provvedimento però è importante garantire ai cavalli punti d'acqua, pensiline e verifiche costanti della loro salute, come previsto dal regolamento sul servizio pubblico di piazza con mezzi a trazione animale parrovato dal Consiglio comunale nel 2015". 

"Nessun rispetto per chi non rispetta gli animali" dichiara Rosario Arcoleo, capogruppo del Pd in Consiglio, che ha "formalmente chiesto al sindaco e all'assessore Sala di adeguare gli orari anche in virtù del caldo torrido. Nelle ore più calde i cocchieri non devono effettuare il servizio pubblico di piazza. Motivo per cui ho chiesto un intervento urgente di controllo capillare sul territorio alla polizia municipale".


 

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