L'omicidio Insalaco 34 anni fa, Orlando ricorda il sindaco dei cento giorni: "Ha combattuto istituzioni colluse con la mafia"
In via Cesareo la cerimonia di commemorazione del primo cittadino in carica dal 17 aprile al 13 luglio del 1984 e ucciso il 12 gennaio 1988
È stato commemorato questa mattina in via Alfredo Cesareo Giuseppe Insalaco, il "sindaco dei cento giorni", in carica dal 17 aprile al 13 luglio del 1984 e ucciso dalla mafia il 12 gennaio 1988. La cerimonia si è tenuta alla presenza dei familiari e del sindaco Leoluca Orlando.
"A nome dell'intera città - ha detto Orlando davanti alla lapide commemorativa - ho espresso ai familiari la gratitudine e la profonda ammirazione della città di Palermo per Giuseppe Insalaco che con le sue scelte ha fatto esplodere tutte le criticità e mostrato il volto criminale del sistema di potere politico-affaristico-mafioso".
"La sua fredda e brutale uccisione - ha aggiunto - è la conferma di come avesse colpito nel cuore un sistema che poi sarebbe stato certamente contrastato e distrutto evitando che Palermo fosse oggi come purtroppo era in quegli anni governata dalla mafia che aveva il volto anche delle istituzioni. Insalaco è apparso eversivo perché combatteva le istituzioni colluse con la mafia".
Orlando consegnerà ai familiari la medaglia ufficiale della città con la dicitura “in memoria e con gratitudine” a ricordo di questo sacrificio. I figli hanno ringraziato il sindaco e l'amministrazione comunale per "avere conservato in questi anni la memoria del padre".