rotate-mobile
Cronaca Montepellegrino

Aprono gli sportelli del comitato Prendocasa

Si occupa di bloccare sfratti che le famiglie ci segnalano ai nostri sportelli

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Il 12 novembre di quest'anno le 16 famiglie di via Calvi occupano con il supporto dei giovani del centro sociale Anomalia il monastero domenicano sito in via Alloro per farne la loro nuova abitazione. Lo stabile era assolutamente inutilizzato da più di un anno e sarebbe stato uno "spreco" non usarlo per scopo abitativo, posta l'assoluta e immediata necessità delle famiglie e l'assenza di una risposta reale da parte della giunta e delle istituzioni. Una volta entrate nel'ex monastero le famiglie hanno subito lavorato per riqualificare il luogo, lasciato all'abbandono e al degrado, e renderlo adatto alle loro esigenze. Da questa prima esperienza è nato un comitato di lotta per il diritto alla casa, proprio perché le famiglie non si vogliono occupare solo del loro problema, ma di tutte le famiglie Palermitane in emergenza.

Le famiglie hanno vissuto sulla propria pelle il totale disinteresse degli organi istituzionali e hanno sperimentato, sulla base della loro esperienza diretta, l'idea che per far valere il diritto fondamentale all'abitare fosse necessario e proficuo farsi personalmente carico del problema e autorganizzarsi per trovar risoluzioni reali e non soluzioni tampone e provvisorie che sono tanto utili alle amministrazioni di vario colore, a mantenere le famiglie sotto ricatto. "Il comitato di lotta Prendocasa Palermo - afferma il portavoce del comitato Emiliano Spera - si occupa di bloccare sfratti che le famiglie ci segnalano ai nostri sportelli. E ormai coloro che ci vengono a segnalare i loro casi non sono più soltanto famiglie di disoccupati, ma anche famiglie di operai e lavoratori che con la crisi economica non riescono più a pagare gli affitti e subiscono sfratti per morosità , che noi ci impegniamo a bloccare e rinviare, in attesa che però la politica si dia da fare e trovi una soluzione al gravissimo dramma abitativo che può andare solo a peggiorare nei prossimi mesi.

A Palermo - continua Spera - sono stati resi esecutivi più di 30.000 sfratti e sgomberi e questi si aggiungono ai già tristi record di richieste di alloggi popolari oltrechè dei tassi sempre più allarmanti  su povertà e disoccupazione. Ricordiamo le oltre 10.000 famiglie presenti in graduatoria per la richiesta di una casa popolare." . Abbiamo iniziato un proficuo tavolo permanente con l'assessore alla casa e alle politiche sociali Agnese Ciulla, ma bisogna fare di più e con più velocità. Le proposte concrete che abbiamo portato all'assessore al tavolo per l'emergenza abitativa sono:

- Realizzare un Censimento di tutti gli immobili vuoti o sfitti nel territorio comunale;
- Utilizzo del fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli previsto dall’articolo 6 del decreto IMU;
- Intercettare fondi europei e regionali per il riuso del patrimonio pubblico da destinare all’edilizia popolare;
- Un’alta tassazione degli sfitti per contrastare il canone nero;
- Riconversione delle aree militari ad abitazioni sociali;
- Requisizione temporanea di alloggi sfitti di privati che abbiano oltre tre alloggi nel comune di Palermo, per le famiglie in emergenza abitativa;
- Che il Prefetto attui un blocco temporaneo di un anno (rinnovabile)degli sgomberi e degli sfratti da case pubbliche e private.

Luogo e orario degli sportelli Prendocasa Palermo
Lunedì 15.00-17.00 presso le case occupate di via Alloro
Mercoledì 15.00-17.00 presso il centro sociale Ex Karcere, via San Basilio 17
Venerdì 15.00-17.00 presso il centro sociale Anomalia, piazzetta della Pace

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aprono gli sportelli del comitato Prendocasa

PalermoToday è in caricamento