La Cometa Lovejoy da Villa Filippina, tra scatti e osservazioni al telescopio
L'evento, che si terrà sabato 10 gennaio a partire dalle 19, è organizzato da Urania in collaborazione con l'Inaf. Oltre alla stella, sarà inoltre possibile osservare il Pianeta Giove. La Cometa tornerà visibile tra 10 mila anni
Mentre a Villa Filippina si continua a pattinare no-stop fino a domenica 1 febbraio, il Planetario, che ha sede all'interno della struttura settecentesca, riprende i suoi appuntamenti nel fine settimana dedicati al pubblico, con aperture il sabato e la domenica pomeriggio dalle 17 alle 21 sino a giugno.
Il 2015, per l'Osservatorio Astronomico, si apre con la serata di sabato 10 gennaio, a partire dalle ore 19, dedicata alla Cometa Lovejoy visibile in questo primo scorcio dell'anno. Viste le ottime previsioni meteo per la sera di domani e l’assenza della Luna, si proverà ad osservare e fotografare la Cometa, seppur di debole luminosità, nei pressi delle brillanti costellazioni di Orione e Toro. Sono previsti 3 turni: uno alle ore 19, uno alle 20 e uno alle 21 per circa 50 persone a gruppo, con uno spettacolo sotto la cupola del Planetario dedicato alle Comete di circa 35 minuti e a seguire le osservazioni ai telescopi dalle terrazze di Villa Filippina. L’evento è organizzato da Urania di Marcello Barrale, ente gestore del Planetario e Museo Astronomico in collaborazione con Inaf, Osservatorio Astronomico di Palermo.
Oltre alla Cometa sarà visibile ai telescopi il Gigante Giove, con la possibilità di effettuare scatti fotografici. Chi intende provare a fotografare la cometa dovrà comunque dotarsi di una camera digitale reflex. Proprio in queste sere la Cometa Lovejoy, la celebre C/2014 Q2, raggiungerà la minima distanza dal nostro pianeta e si farà ammirare in tutto il suo splendore, anche ad occhio nudo e se l'inquinamento luminoso provocato dalle luci della nostra città, non sarà eccessivo, quella che vedremo sarà una bella sfera bianco-verde con tanto di coda all’oculare di un telescopio a corta focale.
La quinta cometa scoperta dall'astronomo australiano Terry Lovejoy ha già dato spettacolo nell'emisfero australe dove viene fotografata da settimane, regalando ai fortunati astronomi e astrofili immagini splendide. Scoperta il 17 agosto, circa 5 mesi fa, la cometa sta passando accanto a noi, nel suo volo intorno al Sole. Solo il 30 gennaio raggiungerà il perielio, la minima distanza dalla nostra stella e fino ad allora sarà ben visibile, poi dovremo dirle addio per i prossimi 10 mila anni. Sabato però la cometa sarà a circa 20 gradi a destra della cintura di Orione, in direzione della Costellazione del Toro.
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