Peggiora ancora la qualità della vita Palermo scivola all'89° posto
I dati sono stati pubblicati nel rapporto annuale stilato dall'Università La Sapienza di Roma per ItaliaOggi. Il capoluogo perde 5 posizioni rispetto ad un anno fa. Sette siciliane tra le ultime 15, Trapani maglia nera
La qualità della vita a Palermo? Secondo il rapporto annuale stilato dall’Università La Sapienza di Roma per ItaliaOggi, è tra le peggiori del paese. In questa speciale classifica delle province italiane, il capoluogo siciliano perde 5 posizioni rispetto ad un anno fa scivolando all’89° posto (su 103) e confermando il trend negativo di tutta l’isola con sette province su nove nelle ultime quindici posizioni. Fanno eccezione Siracusa al 74° posto e Ragusa, la migliore tra le province siciliane, al 63°. Trapani addirittura figura come maglia nera al 103° posto, preceduta da Napoli (102°) Enna (101°), Catania (100°) e Agrigento (99°).
Trento e Bolzano si confermano le due province in cui si vive meglio. L'indagine e' stata effettuata facendo convergere nove differenti dimensione d'analisi: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita, cui si vanno ad aggiungere 17 sottodimensioni e 93 indicatori di base.
Componendo tutti questi dati, nel 2011 e' emerso come nel resto del paese il peggioramento sia più o meno generalizzato: se infatti nel 2010 erano 55 le province in cui si viveva in modo "buono o accettabile", nel 2011 il numero e' sceso a 45; sono invece 58 (erano 38 nel 2010) quelle che presentano una qualità della vita scarsa o insufficiente. Il dato generale che emerge e' comunque quello riguardante il Nord-est: le province dell'arco alpino centrale e orientale sono quelle in cui si vive sicuramente meglio. Opposto il discorso riguardante il Mezzogiorno, dove si trovano 36 province con un’indicazione di qualità della vita scarsa o insufficiente.