Era nascosto in un semirimorchio sulla nave arrivata da Tunisi, respinto clandestino diciottenne
A scovarlo sono stati gli agenti della polizia di frontiera marittima durante un controllo al porto su passeggeri e mezzi imbarcati. Il giovane è stato affidato al comando di bordo che, dopo la tappa a Salerno, dovrà riportarlo in Africa
Si era nascosto in un semirimorchio nella speranza di entrare in Italia senza essere scoperto. Nei giorni scorsi la polizia di frontiera marittima ha scovato un diciottenne che era arrivato al porto su una nave partita dalla Tunisia e con a bordo oltre 500 persone e decine di mezzi. Al giovane è stato notificato un provvedimento di respingimento.
Gli agenti stavano effettuando dei controlli sull’imbarcazione che, dopo la tappa a Palermo, si sarebbe diretta verso il porto di Salerno. Dopo le verifiche sui documenti di viaggio dei passeggeri, il personale della Polmare ha ispezionato anche diversi mezzi - tra auto, furgoni e tir - trovando così il giovane clandestino accovacciato in un semirimorchio.
"In un primo momento - spiegano dalla questura - i poliziotti si sono sincerati delle sue buone condizioni di salute e successivamente hanno proceduto a notificargli il provvedimento, affidandolo al comando di bordo come da normativa vigente in ossequio alla quale è stata, altresì, elevata una sanzione amministrativa al vettore per violazione delle norme di cui all’articolo 12, comma 6, del decreto legge 286/98".
