Ospedale Civico, illeciti nelle forniture: sequestrati beni a ex primario
La Procura regionale della Corte dei Conti ha eseguito un'ordinanza di sequestro preventivo nei confronti di Mario Re, contestandogli un danno erariale di 620 mila euro
La Procura regionale della Corte dei Conti ha eseguito un'ordinanza di sequestro preventivo nei confronti di Mario Re, ex primario del reparto di Anestesia dell'Arnas Civico Di Cristina Benfratelli, contestandogli un danno erariale di 620mila euro. Come si legge sul sito dell'Ansa il procedimento prende spunto dal processo penale per corruzione che si è concluso con una recente sentenza della Corte di Cassazione che ha annullato la condanna a carico di Re dichiarando l'estinzione del reato per intervenuta prescrizione e ordinando la restituzione dei beni confiscati.
L'indagine svelò nel 2008 una serie di irregolarità nella gestione degli appalti al Civico e di truffe e peculati ai danni dell'azienda ospedaliera. Secondo gli accertamenti della procura contabile sono tre le ipotesi di danno erariale che sarebbero state provocate dalla condotta di Mario Re dal gennaio 2005 al gennaio del 2006. Grazie alla compiacenza dei medici, e sfruttando l'escamotage dell'urgenza, le forniture sarebbero state gonfiate. Sotto inchiesta era pure finito il cardiochirurgo pediatrico Carlo Marcelletti, ribattezzato il "re dei trapianti", reo confesso e morto suicida nel 2009 poco prima dell'avvio del processo