Sì in Consiglio alla strada che collegherà via Pitrè a via da Vinci: "Piena funzionalità per la cittadella della polizia"
Approvata all'unanimità la variante urbanistica che servirà ad alleggerire il traffico nella zona in cui si trasferiranno gli uffici della questura. Previsti parcheggi, piste ciclabili e aree verdi. L'assessore Carta: "Ci sarà una rigenerazione urbana"
Approvata stamattina all’unanimità in Consiglio comunale la variante urbanistica, proposta dall'assessore all'Urbanistica Maurizio Carta, per la realizzazione della bretella di collegamento tra via Pitrè e via Leonardo da Vinci nell'ambito del secondo lotto di lavori della cosiddetta cittadella della polizia a Boccadifalco, finanziati nel 2016 con 102 milioni inseriti nella finanziaria statale e assegnati al ministero dell'Interno.
L'opera consentirà la piena funzionalità del centro direzionale, destinato a ospitare gli uffici della questura ma anche la stradale, autocentro, il reparto mobile e quello prevenzione crimine, le telecomunicazioni, l'ufficio sanitario provinciale, il nucleo operativo di protezione e polizia di frontiera.
L’arteria, realizzata con i fondi del progetto per 1,4 chilometri (4 milioni il costo), è stata "imposta" dal Consiglio comunale, fin dal 2009 e poi nel 2016, in occasione del via libera alla cittadella della polizia, servirà ad alleggerire il traffico e a ridurre il carico urbanistico in tutta la zona. Nel dettaglio, la nuova viabilità sarà costituita da un tronco principale a carreggiate separate con due corsie realizzato sul terreno in cui oggi sorge l'aeroporto di Boccadifalco.
"La via Belvedere - spiega l'assessore Carta - sarà configurata come viabilità di servizio complanare per garantire l’accessibilità necessaria alle attività produttive e residenziali esistenti. Il progetto ha anche assegnato grande importanza alla mitigazione del rischio idraulico, prevedendo ampie vasche di accumulo delle acque meteoriche e il loro utilizzo per l’irrigazione delle ampie aree verdi del progetto generale".
Il Consiglio - attraverso gli emendamenti proposti dalla commissione Urbanistica presieduta da Antonio Rini - ha apportato alcune modifiche per il miglioramento della qualità degli spazi pubblici e della mobilità sostenibile dell’area. Innanzitutto viene deliberato che la realizzazione della bretella venga completata prima della realizzazione del secondo stralcio del complesso polifunzionale, in modo da iniziare a servire il quartiere immediatamente in termini di miglioramento della mobilità.
Sarà realizzata un’area di parcheggio destinate ai visitatori (6.440 metri quadri) per circa 200 stalli, compresi quelli riservati al car e bike sharing e alla ricarica dei veicoli elettrici. E’ anche prevista la fermata del trasporto pubblico locale per garantire l’intermodalità. Lo sviluppo pedonale e ciclabile viene ampliato e reso interconnesso con la Greenway e con la rete della mobilità dolce. Lungo tutto lo sviluppo della bretella stradale verranno piantati alberi ed essenze arboree. Uno dei due parcheggi inizialmente previsti sarà trasformato in area di verde pubblico attrezzata per attività sportive ed educative.
"La strada di collegamento Pitrè-da Vinci è una bretella importante per tutta l’area di Boccadifalco per due motivi: da un lato consente la piena funzionalità della cittadella della polizia che costituisce un importante funzione di rigenerazione urbana e dall’altro connette due importanti arterie che collegano i grandi quartieri periferici concorrendo alla riduzione del loro isolamento". Così l'assessore Carta, che aggiunge: "L'area di Boccadifalco si configura sempre più come un’area dinamica su cui saranno attuate ulteriori trasformazioni urbanistiche per arricchirla di funzioni sociali e sportive che possano renderla attrattiva per l’intera città metropolitana e per dotarla di maggiori servizi a beneficio degli abitanti del quartiere. Ringrazio l'intero Consiglio per aver arricchito l’atto, con unanime condivisione di intenti, di una discussione proficua e di alto profilo che ha consentito di dare un parere positivo a una variante che si inserisce in una più ampia e generale idea di città".
Le reazioni
Per il consigliere Rini, riuscito a trovare l'accordo già in commissione Urbanistica, "la delibera consente la realizzazione di un’opera strategica per lo sviluppo di un intero quartiere e lo facciamo in maniera unanime, nel pieno e convinto rispetto ambientale che è la stella polare della pianificazione urbanistica. Grazie al lavoro sinergico tra commissione e amministrazione, l’opera avrà più verde e un’area attrezzata per il gioco dei bambini e sarà connessa con migliore efficacia all’intera rete della mobilità sostenibile. Una bella notizia per i cittadini, ottenuta attraverso un modello di lavoro che auspichiamo sia replicato per il bene della città anche in occasioni di processi urbanistici più generali".
"Il voto unanime di oggi sulla variante urbanistica per la bretella di collegamento fra via Pitrè e via Da Vinci - afferma il presidente del Consiglio Giulio Tantillo - conferma la capacità dell'Aula di lavorare con un importante spirito costruttivo per affrontare le tante criticità della nostra città e dare risposte ai cittadini. In questo caso specifico, la realizzazione di questo importante progetto, renderà possibile la piena operatività della nuova cittadella della polizia ed allo stesso tempo interverrà in modo significativo per la viabilità e la vivibilità di tutti i quartieri della fascia pedemontana, da Boccadifalco a Borgo Nuovo, da Baida e Altarello fino a Passo di Rigano. Un risultato importante, che fa ben sperare per il prosieguo del lavoro del Consiglio, con lo stesso spirito collaborativo che ha animato l’attività in questa prima fase della consiliatura".
Il gruppo consiliare del Pd - formato da Rosario Arcoleo, Teresa Piccione, Giuseppe Lupo, Carmelo Miceli e Fabio Giambrone - parla di un "atto strategico e di visione complessiva sulla viabilità che speriamo possa intrecciarsi con la famosa green way, vista la difficoltà di mandare a gara tale opera" e sottolinea: "La delibera giaceva in Consiglio da tre consiliature: ne rivendichiamo la paternità, anche alla luce della mancanza costante della maggioranza dall'Aula".
"Grazie al proficuo lavoro tra maggioranza e opposizione, si è arrivati a una approvazione unanime che ha consentito di migliorare il progetto nell'interesse dei palermitani. Adesso ci auguriamo che i lavori partano in modo celere e si concludano tempestivamente", dice Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo a Sala delle Lapidi.
Così invece il capogruppo Dc, Domenico Bonanno: “La variante urbanistica rappresenta un aspetto fondamentale per la viabilità palermitana e per la riqualificazione di un’area intera. Attraverso questa delibera si dà inoltre impulso allo sviluppo pedonale e ciclabile che viene anche interconnesso con la Greenway e con la rete della mobilità dolce della città di Palermo. La grande area parcheggio che sorgerà ci permetterà di risolvere il problema dei posteggi in quell’asse e soddisferemo le richieste dei tanti cittadini che negli anni hanno chiesto più verde, aree attrezzate per praticare sport e dedicate anche ai più piccoli. Un sentito ringraziamento ai colleghi sia di maggioranza, quanto soprattutto delle minoranze".
Il sindaco Roberto Lagall afferma che "la variante urbanistica per la realizzazione della bretella di collegamento tra via Pitrè e via Leonardo da Vinci, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale, permetterà, con un investimento di 4 milioni, la riqualificazione dell’intera area di Boccadifalco. Da questa amministrazione comunale arriva quindi un ulteriore impulso allo sviluppo alla mobilità sostenibile, allo snellimento del traffico e alla rifunzionalizzazione di aree urbane a servizio dei cittadini. Piste ciclabili, aree pedonali, verde pubblico, spazi aggregativi per famiglie e bambini. Questo è l’impulso green che stiamo dando alla città di Palermo, per allinearci con le più grandi città italiane. Ringrazio quindi l’assessore Carta e il Consiglio comunale per il lavoro sinergico che ha permesso di sbloccare un progetto così importante, fermo dal 2016, avendo come unico obiettivo la trasformazione di Palermo in città vivibile e a misura di cittadino".