"Città senza ostacoli": è il tema della campagna di sensibilizzazione lanciata dai geometri palermitani per promuovere l'abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi urbani, pubblici e privati, e favorire la piena fruibilità di uffici e luoghi ricreativi a beneficio dei portatori di handicap e della popolazione anziana con ridotta capacità motoria.

"Chiediamo ai colleghi iscritti all'albo professionale - spiega il presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Palermo Carmelo Garofalo - di segnalare al nostro indirizzo segreteria@geometri.pa.it la presenza di elementi che impediscono la circolazione e l'attraversamento degli spazi in città, con particolare attenzione rivolta agli Enti Locali". "Il Collegio - prosegue Garofalo - si farà carico a sua volta, quale istituzione ordinistica, di segnalare agli organi competenti i casi evidenziati dai geometri, per sollecitarli ad intervenire".

"L'abbattimento delle barriere architettoniche - osserva ancora il presidente in una nota - costituisce, in primis, un preciso dovere morale nei riguardi dei più deboli e dei soggetti a più alto rischio di marginalità sociale, ma si configura altresì come un'opportunità per rivisitare in chiave critica e migliorativa le nostre città, che sono state concepite urbanisticamente quando nessuno avrebbe immaginato come la durata della vita potesse raggiungere e persino superare l'attuale media di ottant'anni".

"Senza dimenticare - aggiunge - che, attraverso la riqualificazione delle città a misura di disabile è possibile creare nuove opportunità di lavoro per gli operatori dell'edilizia: la politica , ad oggi, ha ignorato cinicamente sia le istanze dei portatori di handicap che quelle del mondo delle costruzioni". "L'emblema di questa trascuratezza - conclude - è proprio Palermo: città né a misura di disabile o anziano, né, in verità a misura di turista o semplice residente".