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Cronaca

"Il cibo non è congruo": Ucciardone, i poliziotti rifiutano i pasti

Inviata una lettera alla direzione dell'istituto penitenziario: "Nonostante i continui sacrifici, sia personali che familiari, gli agenti sono costretti a portarsi il cibo da casa o ad acquistarlo allo spaccio"

Protestano gli agenti penitenziari dell'Ucciardone. Oggi i poliziotti si sono rifiutati di consumare i pasti. "Il cibo fornito da una ditta esterna per la mensa del carcere Ucciardone di Palermo non è congruo in termini di qualità e quantità". Il segretario della Fns Cisl Palermo Trapani lancia l'allarme.

Turco oggi ha inviato una lettera alla direzione dell'istituto penitenziario. Gli agenti lamentano, inoltre, cattive condizioni igieniche nella sala mensa. "E' un fatto grave che il personale di polizia penitenziaria - sottolinea il sindacalista -, nonostante i continui sacrifici sia personali che familiari, sotto uno stress continuo anche dovuto alle aggressioni subite da parte dei detenuti, si veda costretto a portarsi il cibo da casa o ad acquistarlo allo spaccio sopportando oltre al disagio dei pasti non congrui, anche il costo della protesta. Per tutto questo abbiamo chiesto chiarimenti alla direzione sollecitando un intervento concreto e urgente, come previsto dalle normative vigenti in materia, così da evitare inutili contenziosi".

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