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Cronaca

Caos piscina, il Comune: "Chiusa al pubblico di pomeriggio"

L'annuncio, pubblicato sul sito del Comune, è valido fino a data da destinarsi. Il consigliere Viviana Lo Monaco (M5S): "Gli assistenti bagnanti hanno fatto valere il proprio contratto"

La piscina comunale resterà chiusa al pubblico tutti i pomeriggi da oggi fino a data da destinarsi. L'annuncio è stato pubblicato questa mattina sul sito del Comune. Il motivo? "Gli assistenti bagnanti hanno fatto valere il proprio contratto che prevede che siano pagati per monitorare le vasche e intervenire in caso di necessità", spiega Viviana Lo Monaco, consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle e componente della Quinta commissione. Sono solo otto, di cui cinque part-time, 2 Lsu (che non possono stare da soli ma devono essere affiancati) e un full time. "La legge prevede la presenza in contemporanea di due assistenti per vasca - continua il consigliere - quindi non sono abbastanza per garantire l'apertura pomeridiana".

Negli scorsi giorni presso l'impianto si sono verificati dei disservizi che l'assessore Arcuri ha definito "ingiustificabili, considerato il numero dei dipendenti", 40 in tutto.  "Le dichiarazioni dell’assessore -  tuona Lo Monaco - rappresentano un’offesa all’intelligenza, una vera presa in giro per i palermitani. L’assessore, improvvisamente, dopo anni di menefreghismo, si è ricordato che non si può interrompere un servizio pubblico: racconta questa storiella proprio a quei cittadini che quotidianamente sono costretti a scoprire di volta in volta se l’impianto comunale è aperto oppure no, se gli orari vengono rispettati, se c’è l’acqua o se è calda. Tirare in ballo i dipendenti, in senza precisare quali siano i differenti ruoli, le effettive condizioni di lavoro, gli accordi contrattuali, il monte ore di ognuno, la paga risicata a fronte dell’assunzione di responsabilità (penale) degli assistenti bagnanti - continua il consigliere - è un atto irrispettoso che non può essere accolto, soprattutto se un’accusa del genere proviene da chi amministra questa città ininterrottamente dal 2012".

Il MoVimento 5 Stelle dal dicembre 2017 denuncia una serie di gravi criticità, tra le quali il fatto che il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi non prevede per il profilo degli assistenti bagnanti la mansione del montaggio e lo smontaggio delle corsie, né tantomeno la pulizia delle vasche: “In diverse occasioni abbiamo suggerito all’ufficio Sport - conclude la nota - e a quello del personale delle soluzioni per porre rimedio a questioni ormai note, legate alla carenza di personale cui destinare determinate mansioni, in particolare bagnini e custodi. Considerato che l’assessore sembra così preoccupato per il posizionamento delle corsie delle vasche, sarà nostra premura inviare il dettagliato report che abbiamo predisposto in questi mesi. Ci chiediamo inoltre quale sia il piano di manutenzione ordinaria previsto per la piscina comunale, chi si occuperà di pulire il fondo della vasca considerato che Reset non si occupa più di questo servizio dal mese di gennaio e che il macchinario elettronico che veniva usato in precedenza non è più funzionante da tempo”. Secondo la consigliera il Comune dovrebbe modificare il contratto firmato con i dipendenti comunali che lavorano presso l'impianto aumentargli il numero delle ore e dunque la retribuzione. "Se la gestione della piscina non è sostenibile - conclude Lo Monaco - la diano in concessione ai privati".

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