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Cronaca

Coronavirus, i grossisti dello scaro: "Senza mercato si rischiano sciacallaggio e vendite sottobanco"

"Approvvigionamento e distribuzione di frutta e verdura fresca sono servizi essenziali e non possono venir meno". Così il presidente dei commissionari dell'ortofrutticolo, Alberto Argano, contrario a una chiusura prolungata. Lunedì la sanificazione della struttura di via Montepellegrino

"Il mercato ortofrutticolo non può essere né chiuso né quanto meno sospeso" perché da esso dipende "il sistema di distribuzione alimentare nelle provincie di Palermo, Trapani e Agrigento". A dirlo è Alberto Argano, presidente associazione grossisti e commissionari ortofrutticoli, dopo lo stop temporaneo dello scaro annunciato dal Comune per limitare i contagi da Coronavirus.

"La duplice funzione del mercato, quella distributiva e quella da calmiere dei prezzi, è di vitale importanza. In un momento cosi difficile la sua chiusura provocherebbe atti di sciacallaggio e di vendite sottobanco, provocando ulteriori disagi ad una popolazione afflitta dalla pandemia in atto. L’approvvigionamento e la distribuzione di frutta e verdura fresca è una funzione pubblica e non può venir meno, rientra tra i servizi essenziali in ambito agroalimentare e rappresenta l’anello di congiunzione tra il settore primario agricolo ed i cittadini di tutti i Comuni delle tre provincie" spiega Argano, che spinge per tenere aperta la struttura di via Montepellegrino, pur obbligando gli operatori dell'ortofrutticolo ad attenersi ad una serie di prescrizioni.

Utilizzare modalità di lavoro agile, incentivare le ferie e congedi per i dipendenti, far utilizzare guanti in lattice lavare spesso le mani, assumere protocolli di sicurezza anti-contagio (distanza di sicurezza), sanificare i luoghi di lavoro (attrezzature comprese), controllare le condizioni sanitarie dipendenti, limitare al massimo gli spostamenti all’interno del mercato. "Queste poche regole - prosegue Argano - sono di vitale importanza per far sì che il virus non si veicoli ulteriormente, per lavorare in completa sicurezza e garantire la continuità delle attività del mercato".

Oggi si svolgerà una riunione tra il Comune e i concessionari dei mercati cittadini (c'è anche quello ittico), alla presenza dell prefettura, "in considerazione del ruolo che i due mercati - soprattutto quello ortofrutticolo - svolgono ai fini dell'approvvigionamento alimentare della città, ritenuto prioritario anche nei recenti provvedimenti adottati dal governo nazionale". Lo scopo è infatti quello di conciliare l'attività con le disposizioni emanate da Roma.

I commissionari mettono già sul tavolo le loro richieste: almeno due pattuglie di vigili urbani all’interno del mercato affinché non si creino assembramenti e gli operatori facciano rispettare all’interno dei loro spazi distanze di sicurezza e condizioni igienico-sanitarie per garantire la salubrità dei prodotti ortofrutticoli. "Sono sicuro - conclude Argano - che l’attenzione degli operatori sarà elevata. L’amministrazione comunale chiede la chiusura al pubblico per la giornata di lunedi per meglio pianificare le operazioni descritte. La struttura rimarrà aperta esclusivamente per le opere di sanificazione e per gli approvvigionamenti dai Paesi Ue e del Nord Italia che non possono essere annullati in quanto già in viaggio. Lunedi si potranno fare solo operazioni di scarico, niente vendita diretta".

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