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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Terrasini

Discarica chiusa a Trapani: in mezza provincia di Palermo si ferma la raccolta dell'indifferenziato

Da qualche giorno l'impianto non accoglie i rifiuti e per le strade di molti Comuni sono tornati ad accumularsi i sacchetti di spazzatura. Ieri però la Regione ha autorizzato il conferimento all'interno del sito: l'emergenza dovrebbe dunque rientrare

La discarica di Trapani servizi chiude e in mezza provincia si ferma la raccolta dei rifiuti indifferenziati. Per questo a Cinisi, Terrasini, Bagheria, Carini e in molti altri Comuni del Palermitano da qualche giorno si vedono di nuovo cumuli di spazzatura abbandonati per strada. "Invitiamo gli incivili - dice il sindaco di Cinisi Giangiacomo Palazzolo - ad avere comportamenti diversi perchè in questo momento di emergenza il loro comportamento ricade maggiormente su tutta la comunità". Il messaggio del primo cittadino è rivolto in particolare ai frequentatori della spiaggia Magaggiari che nel weekend dopo aver mangiato e bevuto in riva al mare non hanno portato con sè la spazzatura nonostante i cestini fossero pieni. I loro resti sono ancora lì. 

Lo stop all'impianto, disposto dal Tribunale amministrativo, arriva dopo quello della Oikos di Catania, chiusa già da settimane, impianto al quale la discarica di Trapani si appoggiava per conferire i rifiuti indifferenziati dopo averli trattati in casa. Cosa che adesso non può più fare. Da qui l'emergenza che però nei prossimi giorni dovrebbe rientrare. "La Regione - spiega a PalermoToday il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci - ha autorizzato l’impianto della Trapani servizi, dove sono presenti due vasche vuote, ad abbancare direttamente i rifiuti per gestire l'emergenza che si dovrebbe quindi sbloccare entro il fine settimana". 

Il decreto che autorizza l'abbancamento dei rifiuti nell'impianto è stato firmato ieri dal dirigente generale dell'Assessorato dell'ernergia e dei servizi di pubblica utilità, Dipartimento dell'acqua e dei rifiuti, Calogero Foti: disposto l'utilizzo della vasca F e dell'ampliamento della vasca F per smaltire l'indifferenziato. "E' compito della società - chiarisce il decreto - trasmettere entro quindici giorni dalla notifica del presente provvedimento il progetto esecutivo della copertura finale, comprensivo delle soluzioni idrauliche sullo smaltimento delle acque di deflusso in corrispondenza dell’attraversamento della strada Provinciale 43 e del pacchetto di impermeabilizzazione finale". La società dovrà inoltre avviare la verifica di ottemperanza alle condizioni ambientali. Solo dopo l'impianto potrà essere utilizzato per lo scopo.

Nell'attesa che il sito diventi operativo, l'invito del primo cittadino di Terrasini è di differenziare il più possibile. "La raccolta non si è fermata - dice Maniaci - e gli operatori stanno continuando a lavorare. I cittadini quindi sono invitati a differenziare il più possibile così facendo la raccolta potrebbe continuare normalmente senza particolari problemi". 

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