Cerda, chiesa di quartiere chiusa da un anno: fedeli lanciano un appello per la riapertura
La messa viene celebrata in chiesa Madre, in piazza. I residenti denunciano disagi, soprattutto per gli anziani che avrebbero difficoltà a raggiungerla. Il parroco: "La parrocchia è molto piccola ed è difficile rispettare le distanze di sicurezza anti Covid"
La chiesa Maria Santissima Annunziata o Madonna dei Miracoli di Cerda è chiusa da un anno, da quando, in piazza, è stata riaperta la chiesa Madre. I fedeli denunciano disagi, soprattutto per gli anziani che avrebbero difficoltà a raggiungere il centro, e lanciano un appello per chiederne la riapertura. Il parroco, causa Covid, tira dritto. La parrocchia di quartiere, che si trova in via Matteotti, è molto piccola motivo per cui è difficile rispettare al suo interno rispettare le distanze di sicurezza. Inoltre ci sarebbero anche dei pericoli strutturali.
"E' una chiesa - spiega a PalermoToday Don Massimiliano Purpura - che in questo momento non può essere tenuta aperta. Ho voluto evitare il più possibile perchè i contagi tra le altre cose stanno risalendo quindi non ci sono assolutamente le condizioni per la riapertura. Bisogna fare tutto quello che si può per contenere la diffusione del virus. E nel frattempo stamo lavorando ad un progetto di ristrutturazione". La chiesa viene aperta eccezionalmente solo per i funerali, per qualche matrimonio o per qualche evento speciale. La messa si celebra in chiesa Madre.
"Il paese è piccolo e - conclude il parroco - la chiesa Madre è vicinissima, è grande e a tre navate e mi permette di gestire l'afflusso dei fedeli. Invito gli abitanti a venire lì per partecipare alle celebrazioni. Io ci vado a piedi".