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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Uditore-Passo di Rigano

Parco Uditore, la Regione non interviene: volontari costretti a chiudere

La decisione è stata resa necessaria a causa della "mancata disinfestazione e derattizzazione richiesta a marzo all'Amministrazione regionale", e così sarà sino a quando "non avverrà un'azione di intervento concreta"

Parco Uditore "chiuso permanentemente". Recita così una delle informazioni pubblicate nell'omonima pagina Facebook, tramite la quale i volontari hanno deciso di informare i palermitani sui problemi che riguardano il polmone verde urbano. "Cari amici, da mercoledì 13 maggio, a seguito della mancata disinfestazione e derattizzazione da noi richiesta a marzo all'Amministrazione regionale, noi volontari abbiamo deciso di non aprire il parco al pubblico finché non avverrà un'azione di intervento concreta da parte delle istituzioni".

Una scelta resa necessaria, spiegano i volontari, per tutelare l'incolumità di chi varca i cancelli del parco saltuariamente e di chi ci lavora: "Proviamo profonda delusione ed enorme rammarico - scrivono - nel constatare che le Istituzioni non fanno nulla di concreto per supportarci nel garantire a voi tutti una corretta fruizione". Poi si congedano "con grande amarezza". Una maniera forte per lanciare un appello alla Regione affinché provveda a fare ciò che è necessario per garantire la sicurezza dei palermitani che, commentando il post su Facebook, si sono mostrati disponibili per provvedere autonomamente alle esigenze del Parco Uditore.

C'è chi propone di replicare il partecipatissimo appuntamento della Festa di Primavera (GUARDA IL VIDEO), con l'unico intento di raccogliere fondi. Lo scorso 5 maggio, infatti, i volontari del parco hanno comunicato l'intenzione di utilizzare il ricavato di quell'evento, oltre che per la "consueta opera di gestione e manutenzione ordinaria, anche per una serie di interventi strutturali. Tra questi l'installazione di nuovi cestini per i rifiuti, la riprogettazione (in seguito alla fallimentare progettazione eseguita lo scorso anno dalla pubblica amministrazione) dell'area sgambamento cani con contestuale installazione di un paio di vele ombreggianti, l'implementazione della zona fitness" ed altro ancora.

"Teniamo ad informare tutti voi - scrivevano sui social - che è in corso una fattiva collaborazione tra l'Associazione Parco Uditore e le Istituzioni competenti per provvedere nel più breve tempo possibile a fornire il Parco di tutti i servizi necessari (come i servizi igienici) che possano migliorare la fruizione delle migliaia di cittadini che ogni giorno frequentano l'unico parco urbano rimasto in città. Abbiamo altresì chiesto a gran voce - concludevano nel post - che sia reso più dignitoso il lavoro dei volontari che da oltre due anni e mezzo continuano a svolgere il loro servizio di volontariato senza un bagno né una sede adeguata di lavoro".

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