Slot machine e video poker illegali, sigilli a tre centri scommesse

Sette persone denunciate, 34 tra computer, slot machine e videopoker sequestrati, 3 negozi chiusi. Questo il risultato di una vasta operazione della guardia di finanza contro il fenomeno delle scommesse clandestine a Palermo e provincia. Il nucleo di polizia tributaria di Palermo, in quattro distinte operazioni svolte nei confronti di altrettanti esercizi commerciali della città, ha sequestrato  3 videopoker e una “slot machine” completamente illegali, in quanto non collegati alla rete di controllo dei Monopoli di Stato e sprovvisti delle prescritte etichette identificative che ne attestano l’autorizzazione all’installazione.

Inoltre, in uno dei locali ispezionati i finanzieri hanno sottoposto a sequestro due “web-tv”, ovvero due monitor autonomamente collegati alla rete internet che erano in grado di trasmettere le immagini di una “corsa di cani virtuale”, precedentemente registrata su di un server  non ancora individuato  ma che dai primi accertamenti appare essere collocato all’estero. Sempre nel medesimo locale sono stati scoperti anche 6 lavoratori in nero, prevalentemente addetti alla gestione delle puntate ed alla manutenzione tecnica degli apparati da gioco, e sono stati sequestrati 15 personal computer, utilizzati dai gestori per raccogliere le scommesse  senza le prescritte autorizzazioni.

La guardia di finanza di Partinico ha scoperto un esercizio dedito alla raccolta delle scommesse illegali on line per conto di bookmakers esteri non autorizzati in Italia, privo di qualsiasi autorizzazione di pubblica sicurezza. Dalla perquisizione del locale è emerso che l’esercizio era di fatto un internet point completamente abusivo che permetteva altresì ai giocatori, attraverso una complessa procedura informatica, di collegarsi a siti italiani di scommesse on line vietati. Per raggiungerli i computer presenti nel locale erano attrezzati per effettuare una “triangolazione” automatica, indirizzandosi su server esteri che a loro volta erano programmati per inoltrare la connessione ai siti proibiti, dissimulando così la provenienza della scommessa dall’Italia. I Finanzieri hanno quindi messo i sigilli all’intero locale sequestrando 10 computer contenenti i dati delle scommesse on line, nonché diverse agende riportanti le vincite ed i nomi dei giocatori e le ricevute delle giocate illegali.

Infine, la Tenenza di Petralia Sottana, in due distinti esercizi, ha sequestrato 1 videopoker non autorizzato e non collegato alla rete di controllo e 2 apparati cosiddetti  “Totem”, vale a dire terminali collegati ad internet che attraverso il web consentono il gioco d’azzardo a distanza su siti illegali. Nel complesso, a seguito delle diverse operazioni sono stati denunciati 7 soggetti per promozione ed organizzazione del gioco d’azzardo ed esercizio abusivo di scommesse.