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Cronaca Piazza Castelnuovo

Chiosco Ribaudo fagocitato dal cantiere dell'Anello, Arcuri: "Nessun utilizzo improprio"

L'assessore, a seguito delle segnalazioni giunte da più parti, ha chiesto una relazione alla società Italfer: "Ma il Comune non è coinvolto né nella gestione né nella vigilanza sui lavori in corso"

L'assessore Emilio Arcuri, a seguito delle segnalazioni giunte da più parti circa un presunto utilizzo improprio del chiosco Ribaudo di piazza Castelnuovo ha chiesto alla società Italfer - che gestisce il cantiere - di relazionare su quanto era stato segnalato "pur - sottolinea - non essendo il Comune coinvolto né nella gestione né nella vigilanza sui lavori in corso".

"A seguito di questa sollecitazione - afferma Arcuri - ho ricevuto dalla direzione di Italfer una relazione dettagliata e fotografica da cui si evince che nessun utilizzo improprio è stato fatto del chiosco e che in particolare né chiodi né elementi metallici sono stati 'fissati con incredibile disprezzo al delicato intonaco del monumento', contrariamente a quanto era stato allarmisticamente comunicato da parte di alcuni consiglieri comunali".

"E' stato piuttosto spiegato che nel procedere al posizionamento della barriera metallica che delimita il cantiere, al cui esterno ricadrà il monumento, alcuni assi di legno sono stati posizionati temporaneamente proprio per proteggere l'intonaco. La stessa barriera metallica di delimitazione del cantiere è stata quindi posizionata in via definitiva stamattina e, come si evince dalle foto, non è in alcun modo collegata o poggiata sul monumento".

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