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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Oreto-Stazione / Via Fichidindia

Il risveglio di Brancaccio, posata la prima pietra della nuova parrocchia

Con la cerimonia di questa mattina, presenziata dal cardinale Paolo Romeo, hanno ufficialmente inizio i lavori nel terreno confiscato alla mafia in via Fichidindia. Orlando: "Oggi il quartiere manifesta con forza segni di grande risveglio"

Iniziano i lavori per la costruzione della chiesa nel terreno confiscato alla mafia e dedicata a don Pino Puglisi. Si è svolta questa mattina, in via Fichidindia, nel quartiere Brancaccio, la cerimonia di deposizione della prima pietra, benedetta da Papa Francesco, per la costruzione di un centro parrocchiale e di una chiesta dedicata al beato e martire della mafia.

La vasta area dove sorgerà la chiesa parrocchiale era stata ceduta al Comune dopo la confisca alla mafia e immediatamente affidata in comodato d'uso per 99 anni dal sindaco Orlando alla parrocchia di San Gaetano. Presenti al rito della benedizione dell'area, il cardinale Paolo Romeo, il sindaco Orlando, l'ex presidente della provincia di Palermo Giovanni Avanti e don Maurizio Francoforte, parroco della parrocchia San Gaetano.

"Oggi siamo qui - ha detto il primo cittadino - per certificare la realizzazione dei progetti, dei sogni e dei desideri di don Pino Puglisi: la scuola che è già stata realizzata negli anni scorsi e adesso il centro parrocchiano, che comprende anche una chiesa adeguata ad animare la vita del quartiere Brancaccio, utilizzando un terreno confiscato alla mafia. Oggi Brancaccio manifesta con forza segni di grande risveglio ed è diventato un modello di riferimento, dopo il sacrificio e il sangue di Pino Puglisi, per Palermo e per il mondo intero. Oggi Brancaccio è un luogo di semi positivi e non più un luogo di perdizione e della violenza"

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