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Cronaca Tribunali-Castellammare / Via Chiavettieri

Dai Chiavettieri all'Olivella, multe e sigilli ai locali non in regola

Nel complesso sono state elevate contravvenzioni per oltre 14 mila euro. Sono intervenuti 16 agenti che hanno controllato otto locali in diverse zone della città. Da via Bottai a piazza Garraffello e via Quintino Sella

La situazione più grave forse a piazza Olivella. Pane e carne conservati nelle ceste di plastica sulla pavimentazione della strada senza alcuna forma di protezione e senza alcuna cautela per lo stato di conservazione. Ma non solo. In un altro locale 50 chili di alimenti in cattivo stato di conservazione erano pronti per essere venduti ai clienti come cibi freschi. Un locale che avrebbe dovuto essere chiuso per aver occupato abusivamente il suolo pubblico nelle scorse settimane ed era oggetto di sequestro, era semplicemente stato trasferito interamente all'aperto, occupando abusivamente un'area ancora più ampia. E poi diverse situazioni di mancato rispetto delle norme igienico sanitarie, la presenza di tavoli e sedie sulla sede stradale e infine la musica a volumi fuori dalla normativa nazionale.

Sono queste le irregolarità riscontrate dal nucleo di 16 agenti della municipale coordinati da Antonio Cotroneo che hanno controllato 8 locali in diverse zone della città. I controlli sono stati effettuati a piazza Olivella, via Chiavettieri, via Bottai, piazza Garraffello, via Cassari, via La Lumia e via Quintino Sella. A rivelarlo sono proprio i vigili urbani che non hanno fornito i nomi dei locali.

I controlli si sono incentrati su tre elementi: rispetto della normativa nazionale in materia di emissioni sonore nei centri storici (legge 447/95), che fissa a 55 decibel il limite massimo; rispetto delle normative sanitarie per la conservazione e manipolazione dei cibi; occupazione di suolo pubblico.

Sul fronte sanitario, la situazione più grave è risultata a piazza Olivella dove pane e carne erano conservati nelle ceste di plastica poste direttamente sul selciato senza alcuna forma di protezione e senza alcuna cautela per lo stato di conservazione. Per il titolare dell'attività, per altro svolta abusivamente su suolo pubblico, è scattata una denuncia penale e diverse ammende per oltre 3.000 euro.

Altra multa "salata" (5.000 euro) è stata comminata al titolare di un locale di via Cassari che oltre ad occupare abusivamente il suolo pubblico svolgeva attività di somministrazione e bevande ed organizzazione di concerti senza alcuna autorizzazione. Sempre in piazza Olivella sono stati confermati i sigilli ad un locale che è attualmente chiuso per occupazione di suolo pubblico, in quanto il proprietario non ha adempiuto all'obbligo di dismettere le opere abusive e ripristinare i luoghi.

Nel complesso sono state elevate contravvenzioni per oltre 14 mila euro. "Se vi è un settore nel quale il rispetto delle norme deve essere rigido - afferma il sindaco Leoluca Orlando - è quello della sicurezza alimentare dei cittadini che non può essere messa a rischio per qualche euro di risparmio". "Mentre siamo grati alla polizia municipale che compie con grande professionalità questi continui controlli - continua il sindaco - credo che sia opportuno ricordare a tutti i cittadini che il modo migliore per scoraggiare comportamenti illegali è quello di non acquistare cibo e non frequentare attività commerciali che evidentemente agiscono in violazione delle norme. Queste forme di abusivismo fanno tre volte danno: ai cittadini di cui mettono a rischio la salute, ai commercianti onesti che rispettano le regole, a tutta la collettività in quanto evadono gli obblighi fiscali sottraendo risorse per i servizi."

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