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Cronaca Calatafimi / Via Vincenzo li Muli

La Cgil ricorda Pio La Torre: "Proseguiamo sua battaglia antimafia"

Deposta una corona di fiori in via Vincenzo Li Muli, dove 39 anni fa venne ucciso con Rosario Di Salvo: "Un omaggio a chi ha lasciato un segno indelebile nella lotta per la giustizia sociale"

Trentanove anni fa la mafia uccideva Pio La Torre, segretario regionale del Pci. Venne colpito a morte mentre stava raggiungendo la sede del partito a bordo di un'auto guidata dal compagno di partito Rosario Di Salvo, che perse la vita insieme a lui. Fu La Torre a presentare la proposta di legge volta all'inserimento nel codice penale del reato di associazione mafiosa, fino a quel momento non passibile di condanna. La proposta prevedeva inoltre la confisca dei beni riconducibili ai condannati.  

La Cgil Sicilia ha deposto stamani una corona di fiori in via Vincenzo Li Muli, davanti alla lapide che ne ricorda il sacrificio. "Un omaggio a chi ha lasciato un segno indelebile nella lotta per la giustizia sociale e contro la mafia. La strada tracciata da Pio La Torre è la stessa sulla quale proseguono le nostre battaglie. Ricordare è continuare a lottare”, così il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino.

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