Malattie infiammatorie croniche dell'intestino, al Cervello un focus sull'alimentazione
L'alimentazione può tuttavia essere un valido alleato per compensare le carenze nutrizionali e per alleviare alcuni degli effetti
Sempre più studi scientifici sono concordi nel riconoscere un ruolo dell'alimentazione e del microbioma - l'insieme di microrganismi comunemente conosciuto come flora batterica - nelle malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici). La malattia di Crohn e la colite Ulcerosa coinvolgono 200 mila persone in Italia e sono patologie "idiopatiche", per le quali cioè non esiste un'unica causa certa e, allo stato attuale, una cura risolutiva. L'alimentazione può tuttavia essere un valido alleato per compensare le carenze nutrizionali e per alleviare alcuni degli effetti. Questi saranno gli argomenti sui quali medici e pazienti si confronteranno nell'incontro che l'associazione nazionale Amici Onlus organizza venerdì 23 giugno, dalle 15.30, a Palermo presso l'Aula Magna dell'ospedale Cervello (via Trabucco 180).
Secondo una ricerca condotta da Amici nel 2016 in Sicilia ci sono oltre 16 mila persone affette da Mici, di queste 6.300 soltanto a Palermo e in provincia (la seconda città per numero di pazienti è Catania con 3.200), ma l'isola è una delle regioni italiane più virtuose grazie anche all'applicazione dei PDTA (Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali) che consentono una presa in carico totale del paziente dalla diagnosi in avanti. Il focus dell'incontro organizzato da Amici Onlus, associazione che tutela e rappresenta i pazienti, sarà dedicato all'alimentazione, aspetto che riveste sempre più importanza nella gestione di queste patologie. All'appuntamento, introdotto da Antonella Zolfo, segretario nazionale di AMICI, interverranno il professor Mario Cottone, direttore dell'Unità di Medicina interna 2 dell'ospedale Cervello, Giorgio Fusco dirigente presso la stessa Unità e Daniela De Nitto specialista in Scienze dell'Alimentazione a Roma. L'obiettivo dell'incontro è quello di instaurare un dialogo tra i medici e i pazienti per fare il punto sulla situazione nella gestione delle MICI. L'ingresso è libero (fino ad esaurimento dei posti) e gratuito. Per informazioni è possibile contattare il numero 388 3983544.