rotate-mobile
Cronaca Bagheria

Bagheria, in un bene confiscato nasce un centro ricreativo per disabili

Sarà gestito dall'associazione Pro-H Onlus "Vivere vivere Insieme" che realizzerà un laboratorio di alfabetizzazione informatica e uno di arte terapia. E' rivolto agli utenti dai 14 ai 35 anni

Un centro socio-ricreativo distrettuale per soggetti con disabilità in un bene confiscato alla mafia. Succede a Bagheria, dove la struttura verrà inaugurata domenica 30 ottobre, alle ore 17, in via Città di Palermo 171 (complesso La Sicilia).

Realizzato dall’associazione Pro-H Onlus “Vivere vivere Insieme” con il patrocinio e la collaborazione del Comune, in quanto amministrazione capofila del distretto socio-sanitario 39, il centro ha lo scopo di recuperare le marginalità ed il disagio sociale e offrire pari opportunità ai disabili. E' rivolto alla fascia di età che va dai 14 ai 35 anni. Due i laboratori che l'associazione svolgerà: uno di alfabetizzazione informatica e l'altro di arte terapia. Entrambi sono rivolti ai giovani dei comuni del distretto 39: Bagheria, Santa Flavia, Casteldaccia, Ficarazzi e Altavilla Milicia. Previsto anche un sostegno psicologico per i giovani con problematiche di disabilità psico-fisica e di disagio sociale.

“Scopo del progetto che abbiamo promosso e favorito – spiega l’assessore Maria Puleo – è quello di fornire un supporto e strumenti alternativi per migliorare la comunicazione delle emozioni e facilitare le relazioni familiari e sociali”. Non è escluso infatti che il progetto preveda il coinvolgimento delle famiglie che con i ragazzi diverranno promotori di nuove dinamiche relazioni attraverso una progettualità comune.

Il progetto è stato realizzato con il finanziamento del Ministero del Lavoro nell’ambito dell’avviso pubblico “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici” , attuato dal dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale. Prevede anche l’acquisto di un pulmino ad uso degli utenti del centro.

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bagheria, in un bene confiscato nasce un centro ricreativo per disabili

PalermoToday è in caricamento