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Cronaca Resuttana-San Lorenzo / Viale Francia

La proposta: "Centrale unica per l'acquisto di biometano adat­tan­do la sta­zio­ne di ri­for­ni­men­to di via­le Fran­cia"

Il vicepresidente di Amg Energia Domenico Macchiarella ha illustrato il suo progetto al sindaco e all’assessore Carta: "Così fronteggiamo la crisi energetica"

Una centrale unica per l’acquisto di biometano per rifornire i mezzi comunali e delle società partecipate alimentati a gas naturale, che passa dall’apertura della nuova stazione di rifornimento di viale Francia, pronta ad entrare in esercizio. E’ la proposta che il vicepresidente di Amg Energia Domenico Macchiarella ha illustrato al sindaco e all’assessore Carta e che rappresenta una delle azioni che l’amministrazione comunale in sinergia con la utility totalmente partecipata dal Comune, che si occupa di energia, potrebbe subito mettere in campo per fronteggiare uno degli aspetti dell’attuale crisi energetica che riguarda l’allarme per il costo in costante ascesa del metano per autotrazione e che rischia di avere un forte impatto negativo non solo sul trasporto pubblico (bus a metano) ma anche su tutti gli altri mezzi comunali e delle società partecipate alimentati ametano. 

“L’allarme è concreto e la situazione diventa ogni giorno più pesante e preoccupante – spiega il vicepresidente Macchiarella –. Come è noto i depositi di gas coprono il 20% circa del fabbisogno annuale del nostro paese, e attualmente gli stoccaggi si sono fermati a all'82,56%, circa 15 miliardi di metri cubi a disposizione di famiglie e imprese a fronte di consumi di gas che, nella stagione invernale, sfioreranno i 400 milioni di metri cubi al giorno. Oggi il gas per autotrazione viene acquistato anche dalle società a capitale pubblico a prezzo variabile, non è possibile dunque determinare a priori il costo esatto e questo comporta la necessità di coprire via via gli extra-costi a prescindere dai valoriprevisti in budget. La prospettiva del TTF, il mercato all'ingrosso del gas naturale più importante d’Europa, per l’inverno 2023 è di una domanda superiore all’offerta, con oscillazioni tariffarie senza precendenti e impatti nei bilanci potenzialmente nefasti per Comuni e aziende partecipate”. 

La soluzione sulla quale è necessario ragionare è quella di creare una centrale unica per l’acquisto di biometano da sostituire al metano per l’alimentazione di tutti i mezzi comunali e delle partecipate. “Abbiamo già avviato un dialogo con i più importanti produttori di biometano siciliani - dice ancora Macchiarella - che sarebbero disposti a chiudere subito un accordo per la fornitura di biometano ad un prezzo calmierato di 1/1,50 SMC”. Gli altri passaggi, immediatamente realizzabili per avviare il progetto, sono l’apertura della stazione di rifornimento metano di viale Francia con le necessarie modifiche per lo stoccaggio di biometano e l’avvio delle trattative per opzionare le forniture.

“La stazione di rifornimento è stata ceduta nei mesi scorsi da Amg Energia a Rap: la gestione potrebbe essere affidata alla società Energy Auditing, interamente partecipata da Amg Energia, al momento in liquidazione ma che se tornasse operativa potrebbe occuparsi dei lavori di trasformazione necessari e della vendita del biometano”. “Considerando la possibilità di opzionare oggi la fornitura ad un prezzo calmierato - conclude il vicepresidente Macchiarella - il prezzo finale di vendita sarebbe più che sostenibile e soprattutto invariato e quindi assolutamente vantaggioso per amministrazione comunale e società partecipate”.

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