Ex comandante dei carabinieri spegne cento candeline: "Nei secoli fedele"
Salvatore Callari, nato nel 1921, ha chiuso la carriera nella stazione Resuttana-Colli . Oggi l'Arma lo ha festeggiato. Il generale Luzi: "Ha dedicato parte della sua esistenza al servizio della comunità e delle istituzioni"
Ex comandate dei carabinieri spegne cento candeline e festeggia insieme all'Arma. "'Nei secoli fedele', è il nostro motto e lui - dichiarano dal Comando provinciale - lo ha messo in pratica ogni giorno anche dopo il pensionamento". Salvatore Callari, nato nel 1921, si è arruolato a Roma nel 1941 come carabiniere ausiliario. Nel 1944 fu trasferito in Sardegna. Poi, dopo la fine del secondo conflitto bellico, fu spostato in Sicilia. Negli anni ’50, promosso sottufficiale, va in Veneto per poi rientrare nella sua Isola e concludere, nel 1977, la carriera con l’incarico di comandante della Stazione di Resuttana Colli.
“Caro Callari, con vivo piacere le porgo gli auguri più affettuosi e sinceri - scrive il generale di corpo d’armata Teo Luzi - per il suo centesimo compleanno a nome di tutta l’Arma e mio personale. Lei ha attraversato le vicende felici e tristi di un secolo della nostra storia, dedicando parte della sua esistenza al servizio della comunità e delle istituzioni, facendosi testimone dei valori etici e morali fondanti dei carabinieri, prezioso patrimonio da trasmettere quale esempio alle giovani generazioni”.
Il comandante provinciale Arturo Guarino gli ha invece telefonato per porgergli gli auguri a nome dell’Arma palermitana e per avvisarlo del biglietto e del regalo inviato dal comandante generale, un Crest dell’Arma.
