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Cronaca Cefalù

Sgomento a Cefalù, trentenne allenatore di calcio trovato morto in casa

Il corpo senza vita di Giuseppe Cammarata è stato rinvenuto dalle forze dell'ordine all'interno della sua abitazione dopo che familiari e amici non avevano sue notizie da ore. Da giocatore aveva militato in diverse squadre del comprensorio, da due stagioni era alla guida del Geraci

Lo hanno trovato morto nella sua casa di Cefalù, dopo che i suoi amici e familiari non avevano sue notizie da ore. Mistero intorno alla scomparsa di un trentenne, Giuseppe Cammarata, molto conosciuto nella cittadina normanna e in tutto il comprensorio madonita per via della sua militanza in diverse squadre calcistiche.

I familiari - si legge sul sito MadoniePress - hanno chiamato le forze dell'ordine, che hanno fatto irruzione nell'abitazione dove Giuseppe viveva da solo. Inutile l’intervento dei sanitari del 118: il trentenne è stato trovato già privo di vita. Sulle cause della morte adesso indaga il commissariato di polizia di Cefalù. Al momento non è esclusa alcuna ipotesi: dalla morte per cause naturali al suicidio. Sul posto anche il medico legale per l'ispezione cadaverica.

La notizia si è diffusa in un baleno in tutta la cittadina normanna e negli ambienti calcistici regionali. Cammarata da giocatore aveva indossato parecchie maglie, fra cui quella del Cefalù (il suo paese), dove aveva anche debuttato come allenatore. L'anno scorso era stato il condottiero della promozione del Geraci dalla Seconda alla Prima categoria. Confermato nella panchina geracese, anche quest'anno stava facendo molto bene portando la sua squadra al comando della classifica del girone H.

"Nello sgomento in cui è caduta l'intera città, alla notizia della tragica scomparsa di Giuseppe Cammarata, non è lecito aggiungere nessuna parola che non sia l'espressione del profondo cordoglio e della sincera vicinanza alla famiglia e agli amici - scrive in una nota il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina - . Tuttavia, ritengo che la parabola umana del nostro campione di calcio, dell'indimenticabile allenatore della Cefaledium, del nostro concittadino, non può essere consegnata all'oblio. Nella sua breve vita, ha saputo conquistare oltre ai successi la fiducia e la stima di tanti giovani, di cui è stato amico e maestro. Con la sua esistenza ha testimoniato i valori positivi che lo sport può infondere: rispetto delle regole, spirito di gruppo, solidarietà. Per questo ritengo giusto che, oltre che nella memoria degli amici e di coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, il suo nome resti consegnato ai posteri in associazione ad un luogo che per lui era tanto caro e che è stato teatro dei suoi successi. Per questo annuncio che - scrive il sindaco - l'Amministrazione Comunale ha deciso di intitolare lo Stadio Comunale di contrada Santa Barbara alla memoria del nostro concittadino Giuseppe Cammarata".

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